News 2015
Progetti di innovazione spiegati dal presidente Durnwalder in 5 incontri pubblici
Prende il via sul territorio altoatesino una serie di manifestazioni pubbliche nelle quali il presidente della Provincia Luis Durnwalder e i responsabili di "Leader+ Progetti di innovazione" presenteranno alla popolazione la nuova azione UE a sostegno delle iniziative di operatori privati e pubblici in zone periferiche e svantaggiate. Si parte il 14 e 15 gennaio da Vipiteno e Sarentino.
L’iniziativa per lo sviluppo rurale denominata "LEADER +" (acronimo di Laisons entre actions de dévelopement de l’économie rurale), avviata dall'UE e cofinanziata dallo Stato italiano e dalla Provincia autonoma di Bolzano, intende promuovere le azioni innovative proposte da operatori locali, pubblici e privati in tutti i settori di attività dell’ambiente rurale, nel diffondere queste esperienze concrete in tutta la Comunità e nell’aiutare gli operatori rurali dei vari Stati membri a realizzare alcuni progetti in comune.Nel quadro del programma fino al 2006 i responsabili dei gruppi locali di "Leader+ Alto Adige" e la Provincia, in collaborazione con Camera di Commercio e Raiffeisen, offrono alla popolazione altoatesina tutta una serie di manifestazioni informative sul territorio alla presenza del presidente della Provincia Luis Durnwalder. Si parte mercoledì 14 gennaio a Vipiteno, a seguire il calendario degli incontri toccherà Sarentino (15 gennaio), Ultimo (22), Silandro (23) e Luttago (28 gennaio). Le serate pubbliche iniziano alle ore 19.
Tra gennaio ed aprile 2004 è in funzione anche un servizio di consulenza - sempre presso le cooperative per lo sviluppo regionale (a San Pancrazio, Campo Tures, Sarentino, Prato Stelvio, Vipiteno) o la Camera di commercio a Bolzano - a cui possono rivolgersi per informazioni e adesioni tutti coloro che hanno un progetto promettente per lo sviluppo del territorio e vorrebbero realizzarlo in concreto.
Le azioni ammissibili nelle zone rurali strutturalmente deboli sono raggruppate in vari assi di promozione: settore agricolo e forestale, piccole e medie imprese, realtà artigianali locali, turismo rurale, piccole infrastrutture turistiche, cooperazione tra territori rurali, servizi periferici e moderne tecniche di comunicazione, giovani, formazione.
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