Sanità / Sociale | 08.01.2004 | 15:39

Impegno della Provincia nelle problematiche legate a separazioni e divorzi

La politiche sociali della Giunta provinciale nella XIII Legislatura avranno tra le priorità l'attenzione verso i nuovi bisogni, a cominciare da quelli abitativi, legati alla creazione di nuove famiglie, alla separazione dei nuclei familiari e alla situazione del coniuge solo e con figli: è l'assicurazione che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha ribadito incontrando oggi (giovedì 8) a Bolzano i vertici del Centro assistenza separati e divorziati.

Durnwalder ha ricevuto a Palazzo Widmann Elio Cirimbelli, direttore del Centro assistenza separati divorziati e Centro di mediazione familiare A.S.Di., che ha illustrato al Presidente della Provincia i dati relativi alle domande di separazione e divorzio pervenute al Tribunale di Bolzano nel 2003 e il lavoro svolto dal Centro. Ha sottolineato la proficua collaborazione con l’Ufficio provinciale Famiglia donna e gioventù, a conferma dell’importanza della cooperazione tra associazioni private ed ente pubblico così come accade anche con i Tribunali, in particolare con il Tribunale per i Minori.

Il trend delle separazioni in Alto Adige è in costante aumento: 767 nel 2003 contro le 719 dell'anno precedente, mentre i divorzi sono saliti da 359 a 434. Ma è confortante il fatto, è stato detto, che si sta abbassando il tasso di conflittualità grazie agli interventi di mediazione familiare. Durnwalder e Cirimbelli hanno affrontato anche il problema-casa e il fenomeno delle nuove povertà. Durnwalder ha ribadito che la nuova Giunta intende dare definitiva soluzione – equa e socialmente avanzata – al fabbisogno abitativo in Alto Adige. "La politica nel settore - ha specificato il Presidente - punta a riconoscere anche i nuovi bisogni abitativi legati alla creazione di nuove famiglie, alla separazione dei nuclei familiari e alla situazione del coniuge solo e con figli." In tema di qualità della vita Luis Durnwalder ha ricordato che tra le priorità a cui sono chiamati gli enti pubblici, attraverso un impegno congiunto, figura anche quella di elaborare misure e strumenti idonei a combattere le nuove povertà.

L'Asdi ha poi fornito qualche ulteriore dato riferito al 2003: sono circa 2000 le telefonate giunte per informazioni, 600 i colloqui effettuati con un incremento della richiesta di sostegno da parte delle coppie rispetto al singolo. Circa 40 persone partecipano a sedute di psicoterapia, 115 hanno usufruito di consulenze legali. Nel servizio di mediazione familiare, in convenzione con l’Azienda servizi sociali di Bolzano, sono state coinvolte 27 coppie per un totale di 200 ore.

Nell'incontro in Provincia si è discusso anche della situazione del personale militare, vale a dire di quei militari che si trovano nella situazione di dover occupare le stanze di servizio a causa di una separazione o di un divorzio e che necessitano di uno spazio dove trascorrere il tempo con i loro figli. In chiusura di incontro Cirimbelli ha consegnato al presidente Durnwalder la bozza del primo numero di Inform-Asdi, il giornale bimestrale dell’Associazione.

pf