News 2015
Ticket, esenzioni, controlli: la Provincia replica ai sindacati
Con una nota a firma del direttore della Ripartizione provinciale Sanità, Paolo Spolaore, l'Amministrazione provinciale interviene sul tema delle autocertificazioni per l'esenzione dal ticket, sui moduli e sulle forme dei controlli, replicando alle affermazioni delle organizzazioni sindacali.
In merito alle notizie uscite sui quotidiani locali rispetto alle autocertificazioni false ed alle dichiarazioni dei sindacati sulla mancanza di chiarezza dei moduli per l’autocertificazione ai fini dell'esenzione, la Ripartizione provinciale Sanità interviene con una precisazione a firma del direttore di Ripartizione Paolo Spolaore."Innanzitutto, si ricorda che il ticket per le prestazioni di specialistica ambulatoriale è in vigore dal 1981 e che il ticket per le prestazioni farmaceutiche è entrato in vigore nel 1983, con un’abrogazione temporanea nel 2001. Le esenzioni previste per tali settori sono state mantenute per i nuovi ticket provinciali, con la sola introduzione di tre ulteriori esenzioni: quella del 50% per tutti i figli a carico, l’esenzione completa per i figli a carico fino ai 14 anni in presenza di un reddito familiare annuo di 36.152 Euro e l’aumento della quota di reddito (da 1 a 1,5 del reddito minimo di inserimento) da considerare per lo stato di indigenza.
Prima dell’introduzione dei nuovi ticket nel luglio 2002 i cittadini che si avvalevano di una prestazione sanitaria soggetta a compartecipazione e per la quale era possibile effettuare un’autocertificazione per l’esenzione dovevano ogni volta, al momento della fruizione della prestazione, firmare la prescrizione che dichiarava lo stato di esenzione, anche se nel libretto sanitario era inserito il relativo codice di esenzione; con l’introduzione dei nuovi ticket si è cercato di venire incontro ai cittadini, introducendo un modulo unico per l’autocertificazione che il cittadino firma una sola volta all’anno per dichiarare il proprio stato di esenzione (per motivi di reddito, familiari o sanitari).
Prima dell’introduzione dei nuovi ticket è stata effettuata una campagna informativa a livello provinciale tramite opuscoli, inserzioni sui giornali ed informazioni fornite da un numero verde provinciale e dai numeri verdi delle Aziende sanitarie. Nel sito internet della Provincia e nei siti delle Aziende sanitarie provinciali sono state inserite tutte le notizie utili per quanto riguarda il ticket, con l’informazione di rivolgersi ai distretti sanitari e sociali ed ai patronati; è stato inoltre effettuato un incontro con i patronati operanti in Alto Adige per chiedere il loro supporto ai cittadini tramite l’informazione sull’autocertificazione.
Il modello per l’autocertificazione è stato elaborato dagli uffici provinciali in collaborazione con le Aziende sanitarie e, per quanto riguarda le autocertificazioni del 2003 (quindi con i dati reddituali 2002), contiene addirittura gli estremi dei righi delle dichiarazioni dei redditi da prendere in considerazione per il reddito da considerare per l’esenzione: non si può affermare pertanto che sia poco chiaro. Si è cercato di porre tutte le informazioni su un unico foglio e questo ha portato ad una scrittura a caratteri piccoli.
Si ritiene pertanto che la Provincia molto ha effettuato per facilitare i cittadini nella dichiarazione di esenzione, anche se ogni procedura è migliorabile.
In merito ai controlli:
- le Aziende sanitarie provinciali effettuano annualmente controlli a campione sulle autocertificazioni per l’esenzione. Tali controlli riguardano sia errori materiali di compilazione, sia la verifica delle dichiarazioni per quanto riguarda i dati di reddito, controllati in collaborazione con gli Uffici delle imposte e con gli uffici della Guardia di finanza;
- la percentuale di autocertificazioni non veritiere è inferiore al 5%, se considerati i controlli effettuati dalle Aziende sanitarie e non, come sostenuto erroneamente dal sindacato, dell’80% del campione delle autocertificazioni verificate dalla Guardia di Finanza."
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