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Olimpiadi 2026, firmato il decreto che finanzia le opere

La Ministra De Micheli ha firmato il decreto che finanzia le opere infrastrutturali per le Olimpiadi 2026. Previsti 82 milioni di euro per l'Alto Adige. Alfreider: "Impulso alla mobilità sostenibile".

Il piano delle opere infrastrutturali legate alle Olimpiadi 2026 in Alto Adige

La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato il decreto che sancisce il finanziamento dei progetti infrastrutturali in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Si tratta di opere stradali e ferroviarie che consentiranno di migliorare l’accessibilità, i collegamenti e la dotazione infrastrutturale dei territori della delle Province di Bolzano e Trento, della Regione Lombardia e della Regione Veneto. L'assessore alla mobilità, Daniel Alfreider, che sottolinea la "buona collaborazione con la Ministra De Micheli durante la preparazione del piano infrastrutturale", è soddisfatto per la conferma del finanziamento di 82 milioni di euro destinato all’Alto Adige. "Da un lato le misure mirano a garantire un accesso sostenibile alle strutture olimpiche, ma la priorità è quella di assicurare una mobilità sostenibile anche dopo il 2026", sottolinea Alfreider. Per l’assessore il programma infrastrutturale mira a migliorare la qualità della vita nella zona della Val Pusteria e a rilanciare l'economia locale. In questo contesto, Alfreider fa riferimento anche all'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria in Alto Adige con numerosi progetti come la Variante della Val di Riga o i nuovi centri di mobilità di Brunico e Bressanone, anche se la realizzazione di questi progetti viene finanziata tramite altre risorse.

La Giunta provinciale aveva sviluppato a settembre un proprio programma di infrastrutture in vista dei Giochi Olimpici e lo ha poi trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT). Attraverso il decreto, come detto, vengono stanziate risorse per un totale di 82 milioni di euro per le opere previste in Alto Adige finanziate con la legge di bilancio 2020. Fra le opere considerate essenziali, ovvero quelle necessarie per l’accessibilità ai siti di gara, vi sono la costruzione di un nuovo incrocio ed un nuovo accesso sulla strada statale della Pusteria verso Anterselva (15 milioni di euro), il potenziamento della strada statale della Val Pusteria (10 milioni), il nuovo collegamento con la stazione dei treni di Dobbiaco (13 milioni), il miglioramento del collegamento tra San Cassiano e Cortina (5 milioni), la demolizione e ricostruzione di un ponte ad Anterselva (2,3 milioni) e la ristrutturazione dell‘incrocio per Sesto Pusteria (7,6 milioni) e della circonvallazione di Perca (29 milioni).

rc


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