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News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 15 dicembre 2003

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (15 dicembre) e illustrate successivamente dal presidente della Provincia Luis Durnwalder.

Commiato degli assessori Di Puppo e Hosp

Quella odierna è stata l'ultima seduta di Giunta a cui hanno partecipato gli assessori provinciali Bruno Hosp (in carica per 15 anni) e Michele Di Puppo (assessore e vicepresidente della Provincia da 10 anni). Durnwalder e gli altri colleghi hanno voluto ringraziare i due assessori uscenti "per l'impegno profuso in questi anni al servizio e nell'interesse di tutta la comunità altoatesina", ha detto Durnwalder. La cerimonia ufficiale di commiato con Di Puppo (responsabile uscente di Trasporti, Finanze, Bilancio e Industria, nonchè Vicepresidente della Provincia) e Hosp (competente su Cultura tedesca e Beni culturali) è programmata dopo le festività natalizie. 

Assegno di assistenza domiciliare

La Giunta provinciale ha fissato l'ammontare dell'assegno di assistenza domiciliare per il 2004. In base al grado di autosufficienza delle persone assistite, la contribuzione giornalierà sarà pari a 15,88 € per i casi meno gravi (le persone che hanno conseguito dai 60 ai 70 punti nella specifica classificazione) e di 19,69 € per i casi più gravi (dai 71 punti in su).  

Retta per i pazienti del centro terapeutico "Bad Bachgart"

È stata determinata la retta onnicomprensiva per la comunità terapeutica "Bad Bachgart" operativa nel comune di Rodengo: ammonta a 145 € al giorno e comprende l'assistenza in regime residenziale a pazienti alcoldipendenti o con disturbi psicosomatici. "Un importo che riteniamo adeguato alla complessità e al volume delle prestazioni offerte", ha specificato il presidente Durnwalder. 

Legge finanziaria 2004

La Giunta ha proseguito nell'esame della Legge finanziaria 2004 e delle proposte di emendamento presentate dagli assessori. Gran parte di questi, ha anticipato Durnwalder, non sarà accolta in quanto si tratta di modifiche non direttamente pertinenti al bilancio e alle questioni finanziarie. "Le modifiche saranno comunque molte - ha continuato Durnwalder - in quanto con l'attribuzione delle competenze alla nuova Giunta diversi uffici saranno destinati a confluire in un assessorato diverso da quello attuale." L'esame odierno ha di fatto permesso di constatare che le maggiori risorse finanziarie saranno necessarie nei settori della sanità e della scuola. 

Regolamento per cave e torbiere

La Giunta ha approvato il regolamento di esecuzione della nuova legge provinciale relativa all'attività di cave e torbiere, approvata lo scorso maggio. Il regolamento disciplina tra l'altro i pagamenti che il gestore è tenuto ad effettuare nei confronti della Provincia (per la concessione), del Comune sul cui territorio è insediata la cava o la torbiera, e dell'eventuale proprietario del fondo interessato. L'ammontare dei pagamenti viene determinato percentualmente in base alla grandezza dell'impianto e alla qualità del materiale lavorato.  

Zona ricreativa Lazago a Merano

La Giunta provinciale ha deliberato di cedere al Comune di Merano un'area per consentire la realizzazione della zona di ricreazione a Lazago. Si tratta nello specifico di un ettaro sulla sinistra orografica del Passirio per la cui cessione la Provincia ha chiesto al Comune un prezzo unitario di 7,23 € al metro quadrato, sulla base degli importi già corrisposti dal Comune di Merano per analoghe aree. 

Sanzione al Comune di Bressanone

La Giunta provinciale è tornata sulla questione della Residenza Neuhaus a Bressanone, in parte demolita a seguito di un progetto del Comune che intende risanare l'edificio dell'ex Posta in via Macello, di proprietà comunale, per farne una sede di associazioni. Il progetto di risanamento era stato approvato anche dalla Soprintendenza ai beni culturali; una variante dello stesso, che prevedeva l'abbattimento parziale dell'immobile, era stata invece discussa in consiglio comunale portando alla demolizione e "salvando" solo una parte della residenza. L'edificio però, in quanto pubblico e costruito da oltre cinquant'anni, era automaticamente posto sotto tutela, ha ricordato oggi Durnwalder. La Ripartizione provinciale ai Beni culturali aveva pertanto provveduto a bloccare i lavori e avviare un procedimento amministrativo con la richiesta di una sanzione amministrativa di 300mila € nei confronti del Comune di Bressanone. Oggi la Giunta provinciale, sulla base delle ragioni di tutela di un immobile pubblico con oltre mezzo secolo di vita, ha rigettato il ricorso del Comune e confermato la sanzione, seppure quantificata in 150mila €. 

Affitto ex Grand Hotel Dobbiaco

La Giunta ha approvato la stipula di una convenzione triennale con l'Opera di assistenza pontificia di Bologna per l'affitto di locali nell'ex Grand Hotel Dobbiaco. L'Ente religioso ha scelto da anni la struttura di Dobbiaco per garantire a costi accessibili le vacanze in montagna a giovani e famiglie delle città che non sempre possono permettersele. Nel ristrutturato ex Grand Hotel circa un terzo della struttura - per circa 120 letti - sarà messa a disposizione dell'Opera bolognese. L'affitto annuo è stato fissato dalla Provincia in 10mila €.

Delega a Cardano per le strutture per diversamente abili

La Giunta provinciale ha delegato al comune di Cornedo all'Isarco l'esecuzione dei lavori di costruzione della nuova struttura lavorativa e abitativa provinciale per persone diversamente abili. A Cardano, come noto, verrà realizzato il nuovo centro dedicato alle persone disabili che rimpiazzerà l'attuale struttura di via Druso a Bolzano, non più in grado di svolgere adeguatamente il servizio. La Provincia mette a disposizione del comune di Cornedo 5,480 milioni € per la progettazione e l'esecuzione dei lavori, che dureranno presumibilmente due anni. "L'affidamento al Comune - ha spiegato Durnwalder - può accelerare e semplificare l'iter di esecuzione della nuova struttura."

pf


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