Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Presentati i risultati del concorso per la sistemazione della statale della val Pusteria

Sono stati presentati oggi (giovedì 11) a Brunico i risultati del concorso per la sistemazione della strada provinciale 49 della Val Pusteria. I progetti preliminari si riferiscono in particolare ai lavori di ampliamento e di ristrutturazione del tracciato tra il km 1 e il km 29. Il primo premio non è stato assegnato, due progetti si sono divisi il secondo premio. Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner.

Durante la presentazione Durnwalder e Mussner hanno ricordato che la mole di traffico difficile da smaltire - soprattutto negli attraversamenti degli abitati, dove si formano spesso delle colonne - hanno reso inadeguata alle nuove esigenze l'attuale strada statale 49 della val Pusteria. Dopo il passaggio delle competenze alla Provincia sono già stati presi alcuni provvedimenti per il miglioramento della situazione: la circonvallazione in galleria di Monguelfo è già stata aperta al traffico, quella di Villabassa è in costruzione. Durnwalder ha ricordato che la Provincia privilegia una soluzione unitaria - e non piccoli e singoli interventi lungo la tratta - inserita in un progetto globale che utilizzi il tracciato già esistente e non prefiguri una nuova strada.

Per il tratto Rio Pusteria-Brunico la Provincia ha indetto un concorso di idee per un progetto fattibile dal punto di vista tecnico, economico e paesaggistico. Sono stati 18 i lavori presentati, che una commissione di esperti ha esaminato secondo tre criteri di valutazione: il carattere tecnico e funzionale relative a tracciato, svincoli e viabilità, gli aspetti economici delle soluzioni proposte, le ipotesi di inserimento paesaggistico. Si è ritenuto che nessuno dei progetti presenti una soluzione ottimale per l’intero tracciato e pertanto il primo premio non è stato assegnato.

Due progetti sono stati premiati con il secondo posto. Quello degli ingegneri bolzanini Danilo Mora, Helmut Mayer e Roberto Ricci, che ha convinto gli esperti prevalentemente nella prima parte del tracciato, tra il km 1,8 ed il km 20 (S. Sigismondo), dove si sviluppa per lo più lungo infrastrutture già presenti e cerca di rispettare il territorio anche dal punto di vista paesaggistico. In tal senso, scrive la commissione, vengono evitate grandi opere; nella zona artigianale di Vandoies questo riesce grazie allo spostamento di un tratto della Rienza. La lunga circonvallazione degli abitati di Vandoies di Sotto e di Sopra, prima lungo la linea ferroviaria e poi lungo la destra orografica della Rienza, ha senza dubbio come conseguenza una sensibile riduzione del rumore e pertanto un aumento della qualità della vita per la popolazione coinvolta. In questa proposta inoltre non sembrano necessari o quasi provvedimenti tesi a ridurre il rumore; contemporaneamente questa soluzione rende possibili sviluppi futuri anche a lunga scadenza per gli abitati. Gli accessi di Vandoies di Sotto, zona artigianale e Vandoies di Sopra appaiono sufficienti per i collegamenti dei paesi. La commissione propone questa soluzione per lo sviluppo progettuale fino alla progressiva km 20 circa (da S. Sigismondo verso ovest).

L'altro secondo premio è assegnato al progetto degli ingegneri bolzanini Georg Kauer e Siegfried Seehauser, che per la commissione convince nelle proposte relative al tratto stradale a partire dal km 20 (da S. Sigismondo verso est). Per Vandoies di Sotto viene proposta una circonvallazione che segue il tracciato ferroviario, con ridotto impatto paesaggistico e per Vandoies di Sopra il mantenimento dell’attuale tracciato con interramento del tratto che più direttamente viene ad interessare l’abitato. Sempre secondo gli esperti, riguardo al raccordo est della già progettata circonvallazione di Chienes viene proposta una interessante soluzione che prevede il collegamento diretto tra Casteldarne e Chienes. Il tratto di strada in prossimità dello sperone di Castel Badia viene rettificato con una breve galleria mentre per il collegamento con la Val Badia vengono proposti uno svincolo ai piedi di Castel Badia e la realizzazione di una galleria di circonvallazione dell’abitato di Floronzo.

Ad altri due progetti è stato riconosciuto un rimborso spese. Tutti i quattro progetti preliminari sono esposti fino al 14 dicembre, orario 10-12 e 14-17, nella casa Michael Pacher a Brunico. I premi vincitori saranno ora presentati agli amministratori locali e alla popolazione.

pf


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