Politica | 05.12.2003 | 11:25

Emendamento sull'Irap: lettera di Durnwalder a Berlusconi

Ancora ieri sera (giovedì 4) il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha scritto una nota ufficiale al presidente del Consiglio Berlusconi in merito all'emendamento alla Finanziaria che prospetta un intervento di riduzione del gettito Irap riscosso in Alto Adige. Durnwalder ricorda gli oneri già totalmente a carico del bilancio provinciale, ravvisa una possibile lesione delle prerogative provinciali tutelate costituzionalmente e chiede pertanto al presidente Berlusconi un chiarimento immediato sulla questione.

Appreso della proposta di emendamento mirante a intervenire sul gettito dell'imposta sulle attività produttive (Irap) delle Province autonome di Bolzano e Trento e a riservare all'Erario una quota del gettito pari al 50%, il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha scritto ancora ieri sera (giovedì 4) una lettera al presidente del Consiglio Berlusconi in cui sollecita un chiarimento immediato del Governo sulla posizione che intenderà assumere riguardo a questo passaggio della Finanziaria 2004.
"L'emendamento - ha scritto Durnwalder nella nota ufficiale inviata anche ai ministri Tremonti e La Loggia - oltre che discutibile nel merito è da ritenersi sicuramente incostituzionale sul piano formale alla luce di quanto disposto dagli statuti di autonomia per il Trentino Alto Adige e dalle relative norme di attuazione."

Durnwalder cita inoltre il decreto legislativo del 1996 che, con un'intesa tra Stato e Province, ha disciplinato criteri e modi per la destinazione del gettito tributario finalizzato alle spese dello Stato nelle materie non di competenza della Regione e delle due Province. "Tale decreto - sottolinea Durnwalder - definisce già chiaramente l'ampia partecipazione della Provincia autonoma all'equilibrio della finanza pubblica." Tra gli esempi citati a Berlusconi figurano gli oneri del servizio sanitario provinciale e della scuola, che sono a totale carico del bilancio provinciale, come del resto tutti gli interventi relativi alla rete stradale statale. "Per questo - conclude il presidente Durnwalder nella sua lettera - le proposte avanzate sono del tutto ingiustificate in relazione alle realtà sulle quali vanno a incidere e soprattutto palesemente lesive delle posizioni provinciali costituzionalmente tutelate." Si attende ora il chiarimento da parte del Governo.

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