News 2015
L'occupazione tedesca in Alto Adige 1943-1945
Giovedì prossimo 4 dicembre 2003 dalle ore 15.00 alle 18.30 presso la Libera Università di Bolzano, in piazza Sernesi 3 (sala 3.6 al 3. piano) si terrà una giornata di studio incentrata sull'occupazione tedesca in Alto Adige durante la Seconda Guerra mondiale alla luce di nuovi esiti di ricerca. Titolo dell'iniziativa è "60 dopo: la Zona d'operazione Prealpi 1943-1945".
L'occupazione tedesca dal 8 settembre del 1943 alla fine della guerra nel 1945 rappresenta un momento centrale nella storia dell'Alto Adige. Dopo vent'anni di dittatura fascista la maggioranza dei sudtirolesi vissero l'arrivo della Wehrmacht nel 1943 come una sorta di liberazione nazionale. Ma la sperata annessione del Sudtirolo al "Reich" non si verificò, mentre l'occupazione nazista e la guerra fecero sentire il loro peso negativo. Per gli italiani dell'Alto Adige invece l'8 settembre 1943 rappresentò un'improvvisa minaccia alla loro stessa esistenza nella provincia. L'occupazione tedesca portò ad un irrigidimento della divisione fra i due gruppi etnici. Dopo il 1945 si ebbero reciproche accuse, in cui ambedue i campi cercarono di sminuire o rimuovere le loro corresponsabilità col nazismo e col fascismo.Giovedì prossimo, 4 dicembre 2003, presso la Libera Università di Bolzano, in piazza Sernesi (sala 3.6 al 3. piano) dalle ore 15.00 alle 18.30 si terrà una giornata di studio sul tema "60 anni dopo: la Zona d’operazione Prealpi 1943-1945" alla luce dei nuovi risultati della ricerca con Gustavo Corni, Giuseppe Ferrandi, Karl Stuhlpfarrer, Thomas Albrich, Gerald Steinacher, Cinzia Villani e altri.
Con l'occasione sarà presentata la pubblicazione dell'Archivio provinciale "Südtirol im Dritten Reich. NS-Herrschaft im Norden Italiens 1943-1945".
Info: Archivio Provinciale di Bolzano, Tel. 0471 411949
Organizzatori: Archivio Provinciale di Bolzano, Museo Storico Trento, Università di Trento - Dipartimento di Scienze Umane e Sociali
SA