Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 1 dicembre 2003

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (1 dicembre) e illustrate successivamente dal presidente della Provincia Luis Durnwalder. Causa la concomitante festività, la prossima seduta della Giunta provinciale slitta a martedì 9 dicembre.

Deleghe dalla Regione alle Province

La Giunta ha approvato la bozza di massima sul trattamento economico-giuridico del personale attualmente in forza alla Regione che con il primo febbraio 2004 passerà alle dipendenze delle due Province autonome, in virtù del trasferimento delle deleghe. Come ha spiegato il presidente Durnwalder, il personale addetto al catasto e al libro fondiario sarà in capo alla singola Provincia, mentre quello impegnato nell'amministrazione centrale della Regione (ad esempio nei settori creditizio e cooperativo) potrà optare se passare alle dipendenze dell'amministrazione provinciale altoatesina o di quella trentina. Nel settore del patrimonio sono interessati all'operazione del trasferimento solo gli aspetti che direttamente investono le competenze delegate, mentre per ciò che concerne i compiti istituzionali rimane l'inquadramento nella Regione. Nella bozza è contenuto anche un modello di finanziamento da parte delle Regione alle Province per la gestione delle nuove competenze. Durnwalder auspica che ora il confronto con gli organi regionali possa chiudersi entro l'anno, per giungere a una firma ancora con l'attuale giunta regionale.

Programma per la rete stradale statale

La Giunta provinciale ha approvato il piano pluriennale 1997-2002 e quello 2003-2005 per la gestione e l'incremento della rete stradale statale in provincia di Bolzano. Il programma del quinquennio trascorso registra un impegno di spesa di 334 milioni € che la Provincia ha sostenuto ma che, trattandosi di materia con delega statale, prevede l'attribuzione dei fondi corrispondenti da parte del Governo. Analogo discorso vale per il piano infrastrutture in corso fino al 2005, per il quale la Provincia autonoma anticiperà un investimento preventivato in 423 milioni € che il Governo dovrà poi mettere a disposizione. 

Rete ciclabile sovracomunale

La Giunta ha fatto il punto sull'attuazione del programma della rete ciclabile sovracomunale, che dovrebbe completare i collegamenti sugli assi Lienz-Trento, Resia-Trento, Brennero-Trento. Alcuni tratti sono da ultimare (ad esempio in val Venosta o in val d'Isarco tra Colma e Prato) ma si punta a rendere operativa la rete per l'estate 2004. Allo scopo la Giunta ha anche incaricato il presidente Durnwalder di prendere i necessari contatti con i Comuni per completare gli aspetti tecnici legati alla segnaletica uniforme, alle aree di sosta e alle infrastrutture previste, al coordinamento tra Provincia e ente locale. Sarà inoltre necessario, ha spiegato Durnwalder, elaborare un concetto di marketing efficace per promuovere questa importante offerta, per residenti e turisti, in materia di circolazione.

Tutela delle costruzioni sulla linea ferroviaria

La Giunta ha esaminato la richiesta della Sovrintendenza ai beni culturali concernente la fissazione di nuovi vincoli di tutela storico-artistica dei manufatti e delle costruzioni in genere poste lungo le linee ferroviarie Bolzano-Merano, Bolzano-Brennero e da Bressanone in val Pusteria. La Giunta è dell'avviso che non tutte le strutture vadano poste indistintamente sotto tutela. Si tratta a volte, ha argomentato Durnwalder, di costruzioni abbandonate e fatiscenti, di manufatti (servizi igienici compresi) per i quali non sussiste alcun interesse di tipo artistico o storico. Per questo la Giunta ha chiesto alla Sovrintendenza di precisare nel dettaglio - con una descrizione e motivando la richiesta del vincolo - l'elenco delle strutture che si ritengono meritevoli di conservazione dal punto di vista storico-artistico.

Barriere antirumore lungo la linea ferroviaria

La Giunta ha analizzato le richieste presentate da 14 Comuni per la costruzione di barriere antirumore lungo la linea ferroviaria in prossimità di zone abitate. Le richieste si riferiscono al programma approvato a suo tempo da Rete ferroviaria italiana con la partecipazione della Provincia e che prevede un investimento di 12 milioni € fino al 2006. Le richieste presentate dai Comuni fanno lievitare tale impegno finanziario a 17 milioni €, per cui si rende necessario un tagli degli interventi - dando priorità alle zone con il più alto livello di inquinamento acustico e più densamente abitate - oppure una compartecipazione alla spesa da parte dei Comuni per consentire l'accoglimento di tutte le richieste di interventi di costruzione delle barriere. La Giunta ha incaricato l'assessore competente di approfondire la questione.  

Limitazioni al traffico di transito

La Giunta provinciale è tornata sulla questione dell'aumento del traffico di transito e ha confermato l'intenzione di proseguire lungo le due direttrici di intervento già approvate per favorire il trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia: la richiesta di un aumento dei pedaggi autostradali (fino al 25%, ha specificato Durnwalder) e l'installazione di stazioni di rilevamento dell'inquinamento atomosferico lungo l'A22. Nel primo caso Durnwalder interverrà nuovamente a Roma presso il Ministero, ribadendo le sollecitazioni già fatte. Le stazioni di rilevamento verranno installate entro l'anno sull'Autobrennero nella zona di Bressanone e a Egna: se i valori-limite previsti dalla legge provinciale verranno superati per 35 giorni (nell'arco massimo di un anno), il Presidente della Provincia sarà autorizzato ad emettere il decreto di divieto di circolazione dei Tir più inquinanti, quelli di categoria Euro 0 e Euro 1. A completamento delle misure per favorire il traffico merci su rotaia Durnwalder auspica un miglioramento dei servizi e del management ferroviari.

pf


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