Sanità / Sociale | 28.11.2003 | 16:01

1 dicembre, Giornata mondiale di lotta all’AIDS

“Vivi e lascia vivere – Senza pregiudizi” è il motto dell’edizione 2003 della Giornata mondiale di lotta all’AIDS, che si celebra lunedì prossimo, 1 dicembre. Ecco la presa di posizione dell’assessore provinciale alla Sanità ed al Servizio sociale, Otto Saurer.

“Lunedì prossimo, 1 dicembre 2003, si celebra la Giornata mondiale di lotta all’AIDS: un’occasione per ricordare che l’AIDS non è scomparso, che ogni giorno molte persone vengono contagiate e molte muoiono di questa malattia, e che in Alto Adige, così come in tutto il mondo, le persone sieropositive e con AIDS conclamato hanno bisogno dell’aiuto e della solidarietà di tutti. Una solidarietà che è un tutt’uno con la lotta all’AIDS.

Tema di riflessione, quest’anno, è proprio la discriminazione che colpisce le persone che hanno contratto il virus dell’HIV. Da qui il motto “Vivi e lascia vivere – Senza pregiudizi”, perché sono proprio le barriere e l’emarginazione che diffondono la malattia, dato che lì dove c’è discriminazione mancano le fondamentali informazioni sul virus e sulla possibilità di tutelarsi dal contagio.

Il numero di nuovi casi di AIDS emersi in Alto Adige nel 2003 rispecchia quello dell’anno precedente, così come il numero di casi di sieropositività (tra 10 e 20). L’utilizzo di nuove medicine e terapie permette di ritardare il manifestarsi della malattia conclamata, e di migliorare la qualità della vita: ciononostante, non si può abbassare la guardia. Non bisogna dimenticare, infatti, che ancora non esiste una medicina che guarisca da questo terribile morbo.

In occasione di questa Giornata mondiale desidero ringraziare tutti i collaboratori dei servizi sociali e sanitari, e tutti coloro che quotidianamente si adoperano, anche a livello di volontariato, perché non ci sia più discriminazione verso le persone sieropositive e malate di AIDS. La Provincia autonoma di Bolzano è attiva da anni nell’opera di prevenzione dell’AIDS. Nelle scuole dell’Alto Adige questa attività trova riscontro nel programma di educazione sessuale e nelle apposite attività di aggiornamento riservate agli insegnanti. Inoltre, non sono mai mancate le campagne informative contro la diffusione dell’AIDS: anche in futuro, l’Assessorato alla Sanità si adopererà per mantenere alta l’attenzione sul virus e sulla prevenzione dal contagio”.

Otto Saurer

assessore provinciale alla Sanità ed al Servizio sociale

MC