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Di Puppo a Roma: dal ministero del Tesoro assicurazioni sui flussi finanziari
Il bilancio 2004 della Provincia autonoma di Bolzano partirà con risorse uguali se non superiori a quello del 2003: è il risultato ottenuto oggi (mercoledì 26) a Roma dall'assessore provinciale a Bilancio e Finanze Michele Di Puppo, che ha incontrato la dirigenza generale del Tesoro per discutere i flussi finanziari dal Governo alla Provincia.
Nell'incontro a Roma con i funzionari della Direzione generale del Ministero del Tesoro, l'assessore provinciale alle Finanze e Bilancio Michele Di Puppo ha concordato oggi il flusso delle risorse finanziare alla Provincia autonoma di Bolzano. Le notizie sono positive: "Potremo contare - spiega l'assessore Di Puppo - su tutte le risorse previste dall'accordo di stabilità fissato a inizio 2003 e che in qualche misura sembravano messe in dubbio nell'ultimo mese." Si è trovata una forma di intesa anche in relazione al parere richiesto dal Ministero all'Avvocatura dello Stato sul finanziamento per le zone depresse, di cui una quota spetterebbe anche all'Alto Adige: "Se il parere dovesse tardare - spiega Di Puppo - e stante la necessità di redigere il bilancio 2004, è stato concordato che il Governo liquiderà comunque alla Provincia autonoma anticipazioni dell'80%, in termini di cassa, sugli anni 1998 e 1999." Si tratta dunque di mezzi finanziari "freschi" che la Provincia potrà iscrivere nel bilancio 2004.Inoltre l'assessore Di Puppo ha ottenuto l'anticipazione anche per la quota relativa al 2000, permettendo così al documento contabile della Provincia per il 2004 di partire con risorse uguali se non superiori a quello del 2003.
"Ho trovato conferma del clima di cordialità e collaborazione - aggiunge Di Puppo - che in questi anni si è potuto costruire con la dirigenza del Ministero del Tesoro, non solo per il modo trasparente con cui la Provincia ha sempre comunicato le proprie necessità di cassa e di bilancio, ma anche perchè siamo sempre stati pronti a rinunciare a qualche quota di flusso per le necessità da parte del Ministero di far quadrare i conti di altre Regioni."
Sempre oggi a Roma Di Puppo ha preso parte anche alla Conferenza Stato-Regioni. In tema di Finanziaria 2004 le Regioni hanno previsto diversi emendamenti, che ora verranno presentati al Governo, in quanto sostengono che le maggiori competenze attribuite alle Regioni e Province dalla riforma costituzionale verrebbero vanificate con le norme della Finanziaria e le ristrettezze di bilancio.
Vi è stata poi l'intesa con il sottosegretario agli Esteri Antonione per l'avvio di programmi di investimento e aiuto delle Regioni italiane ai Balcani. Il progetto portato avanti dalla Provincia autonoma ha ottenuto oltre il 50% del finanziamento. La Giunta provinciale approverà prossimamente l'intesa e la successiva convenzione per dare corso all'intervento congiunto con le altre Regioni.
Infine i presidenti di Regioni e Province autonome hanno chiesto al Governo di ritirare il decreto sul sito nucleare unico a Scanzano Jonico. Valutata la relazione del presidente Bubbico (Regione Basilicata), è stato chiesto di reimpostare la vicenda sulla base di un percorso istituzionale concordato. La Conferenza dei presidenti critica, nel documento approvato al termine della discussione, le procedure seguite dal Governo per l'approvazione del decreto su Scanzano.
pf