Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Il presidente Durnwalder incontra il premier Berlusconi

"Nessuno intende toccare l'autonomia o modificarla senza il consenso in sede locale": è quanto ha assicurato oggi (mercoledì 12) il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al presidente della Provincia Luis Durnwalder. Nell'incontro a Roma si è parlato delle questioni relative al federalismo e alle competenze di Governo e Provincia autonoma, delle iniziative transfrontaliere e degli aspetti connessi allo sviluppo dell’autonomia speciale.

Il colloquio si è tenuto alle 18 a Palazzo Chigi nonostante la giornata politica convulsa a seguito dell’attentato mortale a carabinieri e soldati italiani in Iraq. All'incontro, durato oltre 45 minuti, era presente anche il ministro agli Affari regionali Enrico La Loggia. Durnwalder ha consegnato al presidente Berlusconi un promemoria con le principali questioni sul tappeto nei rapporti tra Bolzano e Roma: dal progetto della ferrovia del Brennero con il coinvolgimento della Provincia alla proroga della concessione alla Autobrennero Spa (Berlusconi ha annunciato che chiederà al ministro Lunardi di accelerare i tempi sui due temi), dall'assunzione di lavoratori stranieri (Berlusconi ha convenuto con Durnwalder sulla necessità di semplificare le procedure e sulla modalità che lascia allo Stato il compito di fissare i contingenti del flussi e alla Provincia quello di attuare lo sportello unico per l’avviamento al lavoro) alla firma della Convenzione con la Rai (rinnovata e adeguata alle necessità di programmazione dei gruppi linguistici).

Sul piano prettamente politico, Durnwalder ha chiesto a Berlusconi quali siano le reali intenzioni del Governo nei confronti dell’autonomia altoatesina, ora che la Provincia si trova ad inaugurare una nuova legislatura in pieno processo federalista. "Il presidente del Consiglio – riferisce Durnwalder a fine incontro – mi ha assicurato che il Governo non ha nessuna intenzione di toccare l’autonomia speciale e che ogni eventuale modifica dovrà essere concordata attraverso un’intesa con l’istituzione locale." Berlusconi ha espressamente aggiunto che se in tempi recenti sono giunti a Bolzano da Roma messaggi di segno opposto, questi sono stati lanciati senza il suo consenso.

Durnwalder ha ricordato che con l’autonomia la Provincia di Bolzano tutela un proprio diritto storico ancorato internazionalmente e auspica un assetto federale raggiunto con il concorso di Province e Regioni, nel rispetto delle prerogative dello Statuto e delle norme di attuazione, che non sono appunto soggette a modifiche unilaterali. Con Berlusconi si è convenuto sull'esigenza di trovare un’intesa tra Governo e Provincia autonoma sul metodo più efficace per impostare i rapporti istituzionali all’insegna della bilateralità e della programmazione periodica e concertata.
A tal proposito Durnwalder ha ricordato le difficoltà che si registrano nell'ambito della riforma del titolo V della Costituzione, nello specifico l'incertezza sulle competenze legislative tra Stato e Regioni che sempre più di frequente sfocia in contenziosi davanti alla Corte costituzionale. I ricorsi sono infatti quasi raddoppiati.

Nella nuova Europa, ha sottolineato Durnwalder, deve trovare posto anche un rilancio del ruolo delle Regioni e delle Province, con le loro particolarità e che è necessaria la firma della Convenzione-quadro di Madrid, che prefigura una veste istituzionale della cooperazione transfrontaliera tra Bolzano, Trento e Innsbruck. Berlusconi ha riconosciuto la particolarità delle zone di frontiera e ha assicurato che il Governo intende adoperarsi in Parlamento per la ratifica del Protocollo aggiuntivo alla Convenzione di Madrid, che darà una piena operatività all’Euroregione, e allo stesso modo per la firma dei protocolli attuativi della Convenzione delle Alpi.

In merito a un nuovo assetto della Regione, Berlusconi ha detto di voler verificare la futura collaborazione concreta tra Bolzano e Trento in tutti gli ambiti di interesse comune e successivamente affrontare i presupposti giuridici per una nuova forma dell’ente regionale.

In tema di energia Durnwalder si è richiamato alla norma di attuazione sull’energia che conferisce a soggetti imprenditoriali emanazione degli enti locali un diritto di prelazione in materia di dismissioni idroelettriche e ha chiesto che Bolzano e Trento siano messe sullo stesso piano: il premier ha annunciato che intende tutelare tale diritto di preferenza paritario e ha incaricato della questione i  ministri La Loggia, Marzano e Buttiglione.



PS per le redazioni:

a seguito degli avvenimenti della giornata, i fotografi non sono stati ammessi all'incontro a Palazzo Chigi.

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su