Amministrazione | 10.11.2003 | 15:41

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 10 novembre 2003

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (10 novembre) e illustrate successivamente dal presidente della Provincia Luis Durnwalder.

Incontro con Berlusconi

Il presidente Durnwalder ha informato la Giunta che mercoledì 12 alle ore 18 incontrerà a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Si parlerà dell'attuale stato dei rapporti tra il Governo e la Provincia, con particolare riferimento all'autonomia, alla riforma federalista, alle competenze di Bolzano e Roma e ai progetti relativi al traffico. L'appuntamento è stato concordato nell'ultima seduta del Consiglio di ministri venerdì scorso a Roma, a cui era presente Durnwalder.

Progetti cofinanziati dal Fondo sociale europeo

La Giunta provinciale ha approvato la presentazione di 44 progetti ammessi al cofinanziamento del Fondo sociale europeo. Si tratta di iniziative nel settore scolastico, di programmi speciali per preparare diverse figure professionali, di ricerche e studi che beneficeranno di un finanziamento complessivo di 4,8 milioni €. Per mancanza di mezzi finanziari sono stati rinviati altri 23 progetti.

Utilizzo fondo di riserva

La Giunta ha deliberato che i 7 milioni € di risorse residue costituenti il fondo di riserva verranno impiegati per fare fronte al pagamento di stipendi dei dipendenti provinciali, pensioni di invalidità civile e per la liquidazione immediata di rendite nel settore sociale. I restanti 6 milioni € occorrenti saranno reperiti con storni tra le pieghe del bilancio provinciale. La Giunta ha avviato anche la discussione sul prossimo bilancio di previsione, che sicuramente toccherà un importo inferiore all'ultimo documento contabile della Provincia. L'assessore competente in carica, Michele Di Puppo, chiarirà nei prossimi giorni con il Ministero gli aspetti relativi ai mezzi finanziari e alle entrate.  

Promozione della famiglia

La Giunta ha proseguito nell'esame delle misure destinate a comporre il futuro pacchetto per la promozione della famiglia. L'esecutivo ha tra l'altro discusso della valutazione di un eventuale riconoscimento degli anni relativi all'assistenza domiciliare ai lungodegenti, all'educazione dei bambini e ha approfondito le modalità per la corresponsione di un assegno familiare. I mezzi finanziari legati ai provvedimenti potranno essere precisati in una successiva seduta, quando si avranno più chiari i contorni del bilancio provinciale 2004. 

Tunnel del Brennero

La Giunta ha ascoltato la relazione dei tecnici provinciali presenti negli organismi che si occupano del progetto del tunnel di base del Brennero, per delineare con chiarezza i passi da compiere alla vigilia della fase di pianificazione, degli studi geologici e sulla sicurezza. È stato ribadito che si vogliono favorire politiche comuni delle reti infrastrutturali sul corridoio del Brennero, coinvolgendo direttamente gli enti locali nella progettazione e nel coordinamento dell'opera. Per partecipare alla realizzazione del progetto, dalla fase operativa a quella informativa della popolazione, resta valida l'idea della costituzione di due nuove società, a Bolzano e Innsbruck, attraverso cui i suoi membri (Province, Regioni, enti, A22) potranno fungere da partner a pieno titolo nel processo decisionale e di costruzione dell'opera. La Giunta ha quindi deciso di affidare a un esperto in diritto societario l'incarico di studiare i modelli di partecipazione più adeguati da sottoporre poi al Governo. 

Limitazione al traffico sull'Alpe di Siusi

La Giunta ha avviato la discussione sulla regolamentazione del traffico di accesso sulla strada dell'Alpe di Siusi dopo l'entrata in funzione della nuova cabinovia che porta sull'altopiano. Si punta infatti a concordare entro il mese di novembre - anche con il Comune di Castelrotto - una normativa, che sarà transitoria ma dovrà avvicinarsi a quella definitiva, per poter partire il primo dicembre con le nuove limitazioni. La Giunta deve approfondire gli aspetti legati a autorizzazioni di transito, aree di parcheggio, gestione del traffico veicolare giornaliero e eventuale aumento della portata oraria dell'impianto. L'orientamento di fondo, da cui secondo il presidente Durnwalder la normativa non si discosterà di molto, prevede il divieto di transito per l’Alpe di Siusi con veicoli a motore dalle 9.30 alle 16 o alle 15 (a seconda della stagione). Il punto di chiusura verrà istituito a S.Valentino dopo il centro abitato. Chi abita nel tratto fra S.Valentino e Compaccio potrà disporre di un apposito permesso di transito. Vanno disciplinate inoltre eventuali variazioni del numero dei posti auto disponibili in quota, le corse di autobus sulla tratta Castelrotto-Alpe di Siusi e la fase dell'introduzione del divieto al transito, se cioè solo con l'inizio della stagione turistica, estiva o invernale.

pf