News 2015
Deeg alla Conferenza Stato-Regioni sulla legge per i dirigenti PA
La disciplina della dirigenza nella PA è stata al centro oggi a Roma della Conferenza Stato-Regioni, a cui ha partecipato per la Provincia l'assessora Deeg.
Nella seduta della Conferenza Stato-Regioni oggi a Roma uno dei temi affrontati è stato il parere in merito al decreto legislativo sulla disciplina della dirigenza nella Pubblica Amministrazione. Negli intenti della ministra per la semplificazione e la PA Marianna Madia si vuole puntare tra l'altro su una efficace politica del personale con la pianificazione del fabbisogno, su una rafforzata mobilità dirigenziale, sulla valutazione prestazionale e sul riconoscimento del merito. Accanto agli effetti prodotti dalle sinergie, che dovranno portare anche a risparmi, obiettivi della futura legge sono anche una crescente digitalizzazione dell’amministrazione e una migliore conciliabilità famiglia-lavoro.
“Per l’Alto Adige nella seduta odierna si è trattato in primo luogo di ottenere spazi di manovra autonomi”, spiega l’assessora Waltraud Deeg, che ha rappresentato la Provincia di Bolzano nella riunione a Roma. Dal 1992 la Provincia ha una propria legge sui quadri dirigenziali che prevede tanto la limitazione degli incarichi dirigenziali che la possibilità della chiamata da albi esterni. Con questo sistema l’amministrazione altoatesina si pone al secondo posto nel raffronto nazionale. “A livello statale sono in corso significativi cambiamenti nell’amministrazione, e anche se lo schema di decreto prevede una clausola di tutela che offre alla Provincia l’opportunità di conservare e sviluppare i buoni risultati già raggiunti, dobbiamo seguire costantemente gli sviluppi in corso a Roma per poter modernizzare ulteriormente la legge provinciale sul personale dirigenziale”, sottolinea Deeg. L’assessora ha ringraziato per la buona collaborazione anche i parlamentari che nelle relative commissioni di Camera e Senato rappresentano gli interessi dell'Alto Adige.
pf