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"Casa-incendi", nuovo impianto di esercitazione a Vilpiano

I vertici dell'Unione provinciale dei corpi dei vigili del fuoco volontari hanno presentato questo mattina (11 settembre) presso la scuola provinciale antincendi a Vilpiano, il nuovo impianto di esercitazione antincendio. "Una pietra miliare sul fronte della formazione antincendio" ha rivelato Christoph von Sternbach, presidente dei vigili del fuoco volontari altoatesini. A commentare le diverse fasi dell'esercitazione, che non ha mancato di destare l'attenzione dei presenti, tra cui il presidente della Provincia, l'assessore provinciale ai lavori pubblici e diversi tecnici e funzionari provinciali, è invece stato il direttore della Scuola provinciale antincendi Christoph Oberhollenzer.

La casa - incendi è un edificio di tre piani con scantinato, collegato con il tunnel da esercitazioni. È organizzata per la maggior parte come una casa d'abitazione e vi si trovano diverse stanze in cui è possibile simulare molte situazioni d'intervento. Nel soggiorno, nella cucina e nella stanza da letto al piano superiore si trovano i relativi pezzi d'arredamento costruiti in acciaio legato e dotati di bruciatori a gas che, su comando del computer, creano tipici scenari d'incendio. Al piano terra c'è un'officina con uffici e magazzino. Nell'officina si trovano un banco da lavoro e delle bombole di gas, che rappresentano l'origine di un incendio alimentato dal gas. I punti d'origine dell'incendio sono dotati di sensori che, tramite il programma di comando dell'impianto di simulazione incendi, permettono uno spegnimento del fuoco simile a quello reale. Alle finestre, dei generatori di fiamme alimentati a gas rendono visibile l'incendio anche dall'esterno. Attualmente nella casa-incendi sono presenti cinque punti d'origine d'incendio e cinque generatori di fiammme alle finestre; all'occorrenza l'impianto può anche essere ampliato.
Con la simulazione d'incendio alimentata a gas e completamente automatizzata, la casa - incendi offre la possibilità di rappresentare realisticamente lo sviluppo di calore (fino a circa 650. C), di fiamme e di fumo come in un incendio, così come la formazione di vapore acqueo nello spegnimento. Può essere simulato perfino un flash-over, l'accensione esplosiva dei gas dell'incendio. Inoltre i locali adibiti ad esercitazione possono anche essere riempiti di fumo con appositi generatori, allo scopo di simulare anche la mancanza di visibilità dovuta ai fumi dell'incendio.

L'avanzamento delle unità d'intervento per estinguere un incendio e per trarre in salvo le persone può essere provato nella casa-incendi in condizioni reali di temperatura e visibilità. I partecipanti possono sperimentare in prima persona l'enorme calore, il fumo denso e le difficoltà fisiche e psicologiche, rendersi conto della necessità di un buon equipaggiamento protettivo e infine acquisire tecniche e tattiche di spegnimento.
Nonostante le condizioni risultino così simili alle reali, la sicurezza dei vigili del fuoco viene comunque posta in primo piano. L'impianto è infatti controllato da un sistema di misurazione del gas e di allarme, oltre che da sensori di temperatura.

Un impianto di simulazione incendi alimentato a gas che rappresenta anche dal punto di vista ambientale un decisivo passo avanti rispetto agli impianti tradizionali. Dalla combustione del gas propano e dall'evaporazione della nebbia d'olio utilizzata per la produzione del fumo, non si formano emissioni di fumo d'incendio o di gas tossici e non restano residui.

mt


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