Giornata dell’Autonomia 2014

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Insieme per una soluzione ottimale per il tunnel di base del Brennero

La miglior soluzione per il tunnel di base del Brennero deve essere individuata in Val d'Isarco. Come prevede il piano attuale, il 97% della linea ferroviaria in val d'Isarco si muoverà in galleria, riducendo in tal modo l'inquinamento atmosferico ed acustico. Per affrontare e discutere assieme eventuali soluzioni ed obiezioni, il presidente della Giunta provinciale si è incontrato ieri (martedì 9 settembre) con i sindaci della Val d'Isarco e con i rappresentanti della Comunità comprensoriale.

Attualmente il comitato per la Valutazione d'impatto ambientale si sta occupando delle circa 70 proposte e obiezioni sul tunnel di base del Brennero, in merito alle quali prenderà posizione.  Questo dovrà avvenire in accordo con i sindaci dei Comuni interessati, ha sostenuto il presidente della Provincia Luis Durnwalder nel corso dell'incontro di ieri con i sindaci della Val d'Isarco. La Giunta provinciale si impegnerà affinchè il maggior numero di obiezioni e ricorsi vengano tenuti in considerazione dall'amministrazione delle Ferrovie, ha ribadito il Landeshauptmann.

Allo stato degli attuali progetti la linea ferroviaria del Brennero correrà per il 97% in galleria riducendo gli effetti inquinanti. Tunnel che, come ha assicurato il presidente della Provincia, sarà adibito prevalentemente al trasporto delle merci.

I lavori di costruzione, alla luce delle preoccupazioni manifestate dagli amministratori comunali, dovranno prevedere la minor entità possibile di disagi. Il comitato Via pretende una terza galleria, un nastro trasportatore o un binario per il trasporto del materiale di scavo. Le strade non devono dunque, durante i lavori di costruzione, essre sottoposte ad ulteriore carico di traffico. Come prevede il progetto, i lavori si protrarranno per 8-10 anni, ma solo la metà del tempo è necessaria alla realizzazione della galleria. Lungo tutta la linea, sin quanto possibile,  le linee elettriche preesistenti e future verranno sistemate all'interno del tunnel. Anche cavi a fibre ottiche per la rapida trasmissione di dati dovranno essere previsti, ha aggiunto il presidente dell'esecutivo provinciale.

I sindaci della Val d'Isarco  hanno poi chiesto una soluzione migliore per la linea ferroviaria nel tratto che investe Ponte Gardena. Il presidente del governo provinciale ha promesso di impegnarsi al proposito. Inoltre è stato auspicata una modifica del progetto in relazione al tratto ferroviario all'altezza del nuovo ingresso per la val di Funes, nell'ottica propria di una salvaguardia dell'immagine paesaggistica.

Per quanto riguarda l'inquinamento acustico, si dovrebbe procedere ancor prima dell'avvio dei lavori alla verifica di diverse soluzioni sul fronte delle barriere antirumore. Secondo l'esempio della Svizzera infatti le barriere dovranno avere un'altezza tale da "inghiottire"  gran parte  del rumore derivante dal transito sui binari.

La galleria che collega Ponte Gardena a Bolzano, attualmente in funzione, in un primo tempo dovrà fungere da prosecuzione del tunnel di base del Brennero, in modo tale da consentire un rapido utilizzo della linea. Su richiesta dei sindaci, il presidente Durnwalder si impegnerà affinchè l'ampliamento definitivo della galleria si concretizzi quanto prima, in modo tale che anche in questo tratto il trasporto merci possa viaggiare autonomamente in un apposito tunnel.

Un importante passo in avanti, hanno sottolineato gli amministratori della Val d'Isarco, ricordando poi come le vie d'accesso richieste già dieci anni fa sono ora confluite nel progetto. Lo stesso Presidente ha auspicato anche per il futuro una proficua collaborazione tra gli amministratori della Val d'Isarco e i responsabili provinciali, proprio nell'ottica della ricerca e della concretizzazione di una soluzione ottimale per quanto riguarda il tunnel di base del Brennero. E proprio in questo senso tutte le obiezioni sollevate debbono esserre analizzate, cercando di prendere in considerazione e inserire nel progetto il maggior numero di osservazioni.

mt


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