Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Linee d’indirizzo per una politica sulle dipendenze in Alto Adige

La Giunta provinciale ha approvato recentemente il provvedimento sulle “Linee d’indirizzo per una politica sulle dipendenze in Alto Adige”.

I problemi legati alle dipendenze mettono a dura prova la società d’oggi, anche perché le esperienze maturate finora hanno dimostrato che non esistono delle soluzioni già pronte. Un confronto comune fra gli esperti può contribuire tuttavia ad ottimizzare i servizi esistenti e a sviluppare strategie nuove, idonee ad affrontare problematiche in continuo mutamento.

I diversi comportamenti prodotti dalle dipendenze scaturiscono da disturbi di base piuttosto simili fra loro, sicché nella prevenzione primaria si tiene conto di tutte le forme di dipendenza. È vero, peraltro, che l’attuale sistema assistenziale è incentrato sul trattamento delle tossicodipendenze e dell’alcolismo, ma sempre più spesso nascono e si sviluppano iniziative per il tabagismo, le farmacodipendenze ed anche forme nuove di dipendenze non legate a sostanze come, ad esempio, il gioco d’azzardo patologico. Pertanto, benché le problematiche centrali su cui vertono le linee d’indirizzo siano l’alcolismo e le dipendenze da droghe illegali, si è tenuto debitamente conto anche d’altre forme di dipendenza come il tabagismo, le farmacodipendenze, il gioco d’azzardo patologico ed altri comportamenti da dipendenza, soprattutto per le iniziative da adottare nella cosiddetta prevenzione primaria.

L’obiettivo delle linee d’indirizzo è fare in modo che le varie istituzioni (le varie strutture, pubbliche e private, che operano in settori diversi come la sanità e l’assistenza sociale, la giustizia, la scuola, le politiche giovanili, la pubblica sicurezza, la cultura e così via) siano disponibili a collaborare, a scambiarsi costantemente le informazioni disponibili e a coordinare i propri piani d’intervento.

Del resto, la funzione di linee d’indirizzo ispirate alle esigenze pratiche e suffragate dalla teoria è proprio quella di favorire una gestione efficiente e coordinata dei vari servizi esistenti. L’esistenza di linee d’indirizzo comuni e condivise, inoltre, può rendere il confronto sulle problematiche legate alla droga più obiettivo e razionale, favorendo una maggiore sintonia tra i vari settori operativi. Secondo gli esperti bisogna riconoscere la necessità di superare l’attuale sistema dei servizi, troppo incentrato sul fronte sanitario, attribuire una funzione centrale ai Servizi per le dipendenze operanti nelle strutture sanitarie, estendendo le loro capacità d’intervento alle diverse forme di dipendenza, adoperarsi, in futuro, per definire e disciplinare meglio le competenze e le integrazioni fra le diverse strutture, valorizzare in termini reali l’iniziativa privata, tutelare il pluralismo tenendo conto delle conoscenze scientifiche ormai acquisite ed infine consolidare il settore della prevenzione secondaria.

Il documento è stato elaborato da un “Comitato di esperti” coadiuvato da un “Comitato di revisori” composti da rappresentanti di strutture pubbliche e private, socio-sanitarie. La responsabile del progetto, dott.ssa Christa Ladurner, collaboratrice esperta in materia delle dipendenze presso l’associazione “Forum prevenzione” è stata affiancata per la consulenza tecnico-scientifica e per la supervisione dal direttore dell’associazione, stessa, dott. Peter Koler. L’esperto internazionale, dott. Alfred Uhl e le sue collaboratrici dott.sse Christine Gruber ed Ulrike Kobrna, dell’Istituto di ricerca sulle dipendenze Ludwig Boltzmann di Vienna, hanno fornito la consulenza scientifica per tutta la durata dell’elaborazione del documento “Linee d’indirizzo per una politica sulle dipendenze in Alto Adige”.

Il testo individua una sintesi delle priorità operative da adottare nei diversi ambiti operativi in cui si deve incentrare l’attività dei servizi: la prevenzione delle dipendenze, la terapia e riabilitazione, l’integrazione professionale e sociale, la riduzione del danno, il soddisfacimento dei bisogni primari e la sicurezza. Gli interventi si realizzeranno nei prossimi anni con in collaborazione con tutti i servizi pubblici e privati, secondo le esigenze del territorio.

FG


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