Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Giornata mondiale Alzheimer: importante sensibilizzare e informare

In occasione della ricorrenza il 21settembre l'assessore provinciale alla sanità Martha Stocker invita alla rilfessione sul fenomeno.

Sono circa 3.300 le persone affette da Alzheimer prese in carico dai servizi sanitari in Alto Adige nel 2015. L'età media dei pazienti è di 83 anni; ne sono colpite maggiormente le donne (67 per cento) rispetto agli uomini (32 per cento).

Con "Morbo di Alzheimer" si indicano la demenza senile e i disturbi cerebrali nell'età avanzata, dal nome del neurologo Alois Alzheimer che lo scoprì. La malattia, di cui le cause restano ancora poco chiare,  spesso induce sensazioni di paura. Il disturbo e la conseguente perdita di numerose funzioni cerebrali quali memoria, orientamento, linguaggio, capacità di comprensione e di giudizio, comportano un lento cambiamento della personalità rendendo impossibile una vita autonoma e indipendente nello stadio avanzato della malattia.

La demenza, come afferma l'assessora Stocker in concomitanza con la Giornata Mondiale dell'Alzheimer, costituisce una sfida sia per gli ammalati che per i loro famigliari e conoscenti e per le persone che prestano assistenza. Solo attraverso la sensibilizzazione, l'informazione e la discussione è possibile arginare la paura che instilla tale affezione e rendere più comprensibile la modalità di approccio di questi malati.

Secondo il presidente dell'associazione “Alzheimer Südtirol Alto Adige A.S.A.A.”, Ulrich Seitz, secondo la prognosi stilata a livello nazionale in Alto Adige vi dovrebbero essere 11.800 persone colpite da almeno una forma iniziale di demenza. Una tendenza destinata a crescere. Sarebbe opportuno uno scambio continuativo fra politica provinciale, servizi sanitari e persone interessate per creare i presupposti per migliorare la qualità di vita delle persone affette da demenza e dei loro famigliari.
Sarebbe inoltre di fondamentale importanza puntare sulla prevenzione per mezzo di una diagnosi tempestiva da parte di medici specializzati. Infatti, benché l'Alzheimer sia una malattia dalla quale non si possa guarire, è possibile trattare relativamente bene i pazienti avvalendosi di adeguati supporti medicinali. 

L'A.S.A.A. ha lo scopo di operare in Provincia di Bolzano per lo sviluppo e la diffusione della ricerca sulla malattia di Alzheimer e sindromi demenziali correlate e per l'organizzazione ed il miglioramento di servizi e dell'assistenza socio-sanitaria in favore di questi malati e dei loro familiari.
Si può contattare l'associazione presso la sede in Piazza Gries 18 a Bolzano, tel. 0471 051951 o per e-mail: info@asaa.it

SA


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