Giornata dell’Autonomia 2014

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Scomparsa di Ciampi, Kompatscher: "Ci lascia un amico dell'Alto Adige"

"L'Alto Adige perde un grande amico dal punto di vista politico, personale e umano". Così Arno Kompatscher commenta la scomparsa dell'ex presidente Ciampi.

Carlo Azeglio Ciampi in piazza Walther, a Bolzano, durante la visita ufficiale del luglio 2001 (Foto USP/Pertl)

A nome di tutta la Provincia di Bolzano, il presidente Arno Kompatscher esprime il proprio sentimento di vicinanza ai familiari dell’ex Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, sottolineando che "l'Alto Adige perde un grande amico non solo dal punto di vista politico, ma anche personale e umano. Il nome di Carlo Azeglio Ciampi – ricorda Kompatscher – è legato alla storia dell'Alto Adige da un passaggio importante: la riforma dello Statuto di Autonomia varata nel 2001, infatti, porta la sua firma di Presidente della Repubblica". Nella nota, il presidente altoatesino ricorda inoltre la visita ufficiale che Ciampi fece da Capo dello Stato in Alto Adige nel luglio del 2001.

"All'epoca – sottolinea il Landeshauptmann – l'Euregio era appena in una fase embrionale, ma Ciampi incontrò tutti e tre i presidenti di Tirolo, Alto Adige e Trentino, dando una prima bozza di riconoscimento a questa realtà. In un periodo in cui ciò non era per nulla scontato, l'allora Presidente della Repubblica sostenne il percorso di una terra in grado di guardare oltre i propri confini". Al di là delle vicende politiche, Carlo Azeglio Ciampi era legato all'Alto Adige da uno stretto legame di amicizia, "in maniera particolare con l'Altopiano dello Sciliar – prosegue Kompatscher - che aveva eletto a suo domicilio estivo apprezzando il paesaggio e la cordialità della gente. E proprio la sua capacità di instaurare rapporti umani con le persone che lo circondavano, a partire dai semplici cittadini, lo devono rendere un esempio da seguire".

mb


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