Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

"Yes she can!" motto della 1a Giornata pari opportunità delle donne

I Giardini di Castel Trauttmansdorff ospitano le iniziative per l'evento il 16 settembre. Oggi a Palazzo Widmann a Bolzano presentati gli appuntamenti.

I braccialetti con il motto della 1a Giornata pari opportunità delle donne, "Yes she can!" (Foto: USP/B.Franzelin)

Nel 2015 per la celebrazione del 25°anniversario della Commissione provinciale per le Pari Opportunità per le donne, nei Giardini di Castel Trauttmannsdorff fu piantata un'acacia di Costantinopoli. L'albero, che con le sue radici profonde fiorisce e porta frutti contrastando i venti, simboleggia il molteplice impegno delle donne a tutti i livelli della vita sociale, la loro forza e la crescita della loro presenza ai vertici. In quell'occasione nacque l'idea di dar vita a una Giornata delle Pari Opportunità per le donne/Equal opportunity for women day, che come ha riferito la vicepresidente della Commissione provinciale per le Pari opportunità, Franca Toffol, è dedicata idealmente ai saperi femminili riferiti alla terra e ai suoi frutti e al profondo legame con i giardini. 
Come nei Giardini la pianta, questa Giornata dovrà mettere radici, e seguendo l'esempio dell'acacia, crescere per divenire un appuntamento annuale e propagarsi quindi anche oltre i confini provinciali, come ha affermato la presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità, Ulrike Oberhammer.
Come ha detto la direttrice marketing dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, Heike Platter, con la 1a Giornata delle pari opportunità per le donne i Giardini, frequentati da persone provenienti da tutto il mondo, danno un particolare segnale e impulso affinché questa manifestazione sociopolitica in futuro venga sempre più diffusa e condivisa dal maggior numero possibile di persone.

L'assessora provinciale alle pari opportunità, Martha Stocker, da parte sua, prendendo spunto dalla crescita dell'acacia, ha voluto porre in evidenza la crescita della presenza femminile nei Consigli di Amministrazione e nei Collegi Sindacali che ha toccato, nel primo caso, e superato, nel secondo, la quota stabilita nella Legge provinciale sulle Pari opportunità (LP n. 5 dell'8 marzo 2010) di almeno un terzo. L'obiettivo è stato raggiunto in soli 4 anni .
Prima dell'entrata in vigore della norma la percentuale di donne nei CdA era del 2 per cento (3 donne su 141membri) e dell'1 per cento nei Collegi sindacali (1 donna su 67 membri) e già faceva registrare un grande salto negli anni successivi, nel 2012 e 2013 per giungere nel 2016 (situazione luglio 2016) ad una presenza femminile del 31 per cento nei CdA, dove ora siedono 46 donne su 148 membri, e del 35 per cento nei Collegi sindacali, dove sono 35 le donne su 100 membri.

E proprio alle capacità, competenze e potenzialità delle donne fa riferimento il motto della Giornata delle pari opportunità per le donne, "Yes she can! Il mondo al femminile" che si celebra per la prima volta il 16 settembre 2016.
Presso il Padiglione "Piante ornamentali da tutto il mondo" vi sarà lo stand interattivo della Commissione provinciale Pari opportunità dove lepersone saranno chiamate a riflettere sull'aspeto del mondo dalpunto di vista femminile e su quali poteri dovrebbe avere una supereroina. I bambini potranno anche disegnarla; i lavori migliori saranno esposti. In ricordo ai partecipanti sarà consegnato un braccialetto rosso con il motto "Yes she can!". Dalle ore 11 musica con "Ars rosa".
Alla Terrazza di Sissi vi sarà uno stand interattivo botanico sul tema "La donna nel fiore".
Sarà, inoltre, possibile partecipare alle ore 10.45 alla visita guidata in lingua italiana "Trauttmansdorff dal punto di vista femminile - Uno sguardo dietro le quinte" che renderà visibile l'attività delle molte donne, nelle varie professioni, che fanno concretamente funzionare la macchina Giardini, dalle botaniche alle cassiere (visita guidata in tedesco alle ore 10.30).
La giornata prevede un appuntamento serale, alla ore 19.30, presso la Sala di rappresentanza del Comune, in Vicolo Gumer 7 a Bolzano, dove Heide Göttner-Abendroth, ricercatrice sul tema del matriarcato e fra le maggiori esperte del settore a livello internazionale, parlerà della politica matriarcale e presenterà il suo ultimo lavoro inencetrato sulle figure delle Dee nelle Alpi e sulla mitologia paesaggistica matriarcale in quattro regioni alpine. La conferenaz si terrà in lingua tedesca, con traduzione consecutiva. L'ingresso è libero.

SA

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