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L’assessora Stocker ha ricevuto il suo omologo del capoluogo, Repetto

L’indirizzo della politica sociale del capoluogo è stato al centro dell’incontro odierno dell’assessora Stocker con il suo omologo bolzanino, Repetto.

L’indirizzo della politica sociale del capoluogo è stato al centro dell’incontro odierno dell’assessora Martha Stocker con il suo omologo bolzanino, Sandro Repetto

I temi più qualificanti della politica sociale della nuova Giunta comunale di Bolzano sono stati al centro dell’incontro, avvenuto questa mattina (3 agosto), tra l’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, e l’assessore del capoluogo, Sandro Repetto, competente per i settori politiche sociali, cultura e patrimonio. Hanno preso parte all’incontro anche il direttore della Ripartizione politiche sociali della Provincia, Luca Critelli, ed il suo omologo del Comune di Bolzano, Matteo Faifer.

Nel corso dell’incontro l’assessora Stocker ha sottolineato che “Bolzano, in virtù delle sue caratteristiche di centro ad alta densità abitativa e della struttura della popolazione ha delle esigenze particolari.

È quindi necessario prevedere i possibili scenari e sviluppare delle proposte preventive di soluzione”. Al centro dell’incontro l’organizzazione dei servizi sociali a livello comunale ed in particolare l’Azienda servizi sociali di Bolzano, così come il finanziamento di questi servizi. Uno degli obiettivi della Giunta comunale è rappresentato dall’introduzione di un consiglio di coordinamento per l’Azienda servizi sociali. Da parte della Provincia è stato sottolineato in particolare il ruolo e l’organizzazione del Distretto sociale del capoluogo.

L’assessora ha quindi espresso il proprio incoraggiamento in merito al progetto del Comune di investire maggiormente nelle varie forme di alloggi assistiti per anziani ed altre persone che necessitano di assistenza e nella dotazione degli alloggi con nuove tecnologie.

“È importante soprattutto strutturare in maniera più semplice e sicura la vita quotidiana delle persone anziane che vivono a Bolzano e spesso rimangono sole. Questo obiettivo può essere raggiunto, sotto  il profilo organizzativo e finanziario, solamente con il coinvolgimento del settore non profit e delle organizzazioni che operano nel volontariato” ha aggiunto l’assessora.

Si è quindi passati a trattare la tematica dei profughi. Nel capoluogo si trova attualmente circa la metà dei 1.100 richiedenti asilo presenti in Alto Adige.

La Provincia ha confermato la propria intenzione di allargare in maniera più marcata l’accoglienza nei vari Comprensori e di conseguenza di voler alleggerire il capoluogo. Sul capoluogo è concentrata anche la presenza di persone senza fissa dimora. In previsione delle problematiche che si presenteranno con il prossimo inverno l’assessore Repetto ha sottolineato l’esigenza che vi sia un costante scambio di contatti tra l’amministrazione provinciale ed il capoluogo. È necessario, a suo avviso, soprattutto identificare in maniera tempestiva le necessità per trovare assieme delle soluzioni condivise.

Tra gli obiettivi dell’assessore comunale, illustrati nel corso dell’incontro, vi è anche un maggiore impiego in attività lavorative socialmente utili di disoccupati al di sopra dei 50 anni e di persone svantaggiate.

Da tempo vi è già un apposito accordo con l’amministrazione provinciale, ma la sua realizzazione pratica dipende dall’utilizzo degli strumenti finanziari messi a disposizione. L’assessora Stocker ha assicurato che prossimamente metterà all’ordine del giorno della Giunta provinciale l’adeguamento dei mezzi finanziari necessari alla realizzazione dell’accordo.

Sono stati quindi trattati i principali progetti d’investimento previsti per i prossimi anni a livello comunale.

 

 

 

FG


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