News 2015
Accordo tra Provincia e medici di famiglia sul contratto integrativo
L’assessora Stocker e i rappresentanti dei 3 sindacati dei medici di medicina generale hanno illustrato le modifiche al contratto integrativo provinciale.
Gli aspetti più significativi del contratto integrativo provinciale dei medici di medicina generale, firmato nei giorni scorsi tra la Provincia ed i rappresentanti sindacali della categoria, sono stati al centro della conferenza stampa odierna convocata dall’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker. Hanno preso parte alla conferenza, oltre all’assessora, il direttore di Dipartimento, Michael Mayr, i rappresentanti sindacali Susanna Hofmann (SNAMI), Gianni Pontarelli (SMI), Domenico Bossio (FIMMG) ed Eugen Sleiter (CISL-SGB) che sostiene l’accordo.
“Nel corso degli ultimi 12 mesi si sono svolti 34 incontri tra la delegazione della Provincia ed i rappresentanti dei tre sindacati SNAMI, FIMMG e SMI dei medici di medicina generale per definire le prestazioni dei medici. Grazie all’accordo ora possono essere realizzate alcune prestazioni addizionali dei medici di medicina generale ed erogate da parte della Provincia le rispettive indennità” ha sottolineato l’assessora Stocker.
Le modifiche apportate dall’accordo prevedono le seguenti prestazioni addizionali con i relativi compensi: omogeneizzazione dell’assistenza ai malati cronici (2,50 € pro capite); rilascio gratuito di certificati per l’attività di volontariato e per l’attività sportiva extrascolastica non agonistica dei ragazzi fino ai 18 anni (1,00 € pro capite); passaggio alla prescrizione dematerializzata con promemoria (80 € mensili soprattutto per il materiale di cancelleria in quanto comporta oneri maggiori); determinazione delle prestazioni indispensabili in caso di sciopero e relativo compenso; uniformità del compenso orario per il servizio di continuità assistenziale da parte dei medici di medicina generale nei giorni festivi e prefestivi; distribuzione dei fondi non utilizzati in occasione della campagna per le vaccinazioni contro l’influenza 2015 a tutti i medici di medicina generale; modifiche riguardanti il ricorso FIMMG per evitare la trattazione giudiziaria dei relativi punti; correzione di alcuni errori materiali nel testo del contratto integrativo provinciale.
“Con la firma di quest’accordo abbiamo fatto un passo in avanti significativo” ha affermato l’assessora Stocker “a favore dei pazienti. Alcuni aspetti devono essere ancora discussi ed approfonditi, ma è importante il fatto che sia assicurata un’assistenza adeguata sul territorio ai malati cronici, venga rafforzato il fondamentale ruolo del medici di medicina generale e sostenuto il rapporto tra il medico ed il paziente”.
I rappresentanti sindacali hanno espresso a loro volta la soddisfazione per il risultato raggiunto che ha instaurato un clima costruttivo tra le parti a favore dei pazienti e dell’assistenza sanitaria provinciale nel suo complesso.
Tra i punti ancora aperti menzionati dai rappresentanti sindacali vi è la riduzione del numero massimo di pazienti, la creazione di una rete di medicina di gruppo, i centri della salute ed il sostegno dei giovani medici nell’avvio della loro attività ambulatoriale.
Soddisfatto anche il direttore di Dipartimento, Michael Mayr, che ha posto l’accento sul fatto che il risultato raggiunto va visto come importante base per le ulteriori contrattazioni che riprenderanno nel prossimo mese di settembre.
FG