Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Richiedenti asilo e lavoro: motivazione con il corso per la sicurezza

Nei mesi scorsi numerosi richiedenti asilo hanno frequentato dei corsi sulla sicurezza sul lavoro preparando la loro entrata nel mondo del lavoro.

Nei mesi scorsi numerosi richiedenti asilo hanno frequentato dei corsi sulla sicurezza sul lavoro preparando la loro entrata nel mondo del lavoro

La Camera di Commercio,  in collaborazione con l’Ufficio anziani e distretti sociali, ha organizzato nei mesi scorsi cinque corsi di formazione di base nel campo della sicurezza sul lavoro rivolti a richiedenti asilo ai quali hanno preso parte 42 persone.

Altri due corsi sono stati organizzati rispettivamente dai Servizi sociali dei Comprensori della Val Pusteria (30 persone) e del Burgraviato (40 persone). “L’inattività a cui sono costrette le persone richiedenti asilo ha su di loro ripercussioni negative ed attraverso questi corsi essi acquisiscono capacità che possono essere preziose per il oro inserimento nel mondo del lavoro” sottolinea l’assessora al lavoro, Martha Stocker.

I corsi sono stati tenuti in lingua italiana ed in lingua tedesca e la comunicazione dei contenuti è stata agevolata dall’utilizzo di filmati, immagini, rappresentazioni grafiche ed un linguaggio semplice.

Secondo l’assessora l’organizzazione di questi corsi rappresenta un passo in avanti nella giusta direzione “Il sostegno della Camera di Commercio e delle Comunità comprensoriali nell’integrazione delle persone richiedenti asilo nel mondo del lavoro rappresenta un segnale bello ed importante.

In questo modo nascono nelle persone coinvolte speranza e motivazione nei confronti del lavoro che sono una base importante per proseguire nella formazione”. Da parte della Camera di Commercio sono già giunte assicurazioni che analoghi corsi sulla sicurezza sul lavoro rivolti a richiedenti asilo saranno organizzati anche nel 2017.

Il lavoro è uno dei presupposti di base per l’integrazione dei richiedenti asilo, dato che ovviamente svolgere un’attività significa anche avere un riconoscimento delle proprie capacità ed una maggiore autostima.

Le norme attualmente in vigore consentono ai richiedenti asilo di iniziare un’attività lavorativa 60 giorni dopo la presentazione della domanda. Da questo momento in poi i datori di lavoro pubblici o privati hanno la possibilità di assumere i richiedenti asilo nel quadro di attività lavorative volontarie o di praticantati aziendali.

Nel corso del 2016, sino all’inizio di luglio, sono stati messi a disposizione in Alto Adige 10 posti per praticantati e l’impegno è quello di rendere meno complesse le procedure per l’assunzione.

Tra il 2014 ed il 2016 sono stati iscritti 400 richiedenti asilo nelle liste di mediazione al lavoro ed inoltre nel 2016 sono stati organizzati 55 praticantati di formazione e di orientamento per richiedenti asilo da parte della Formazione professionale tedesca e 24 da parte della Formazione professionale italiana.

 

 

FG


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