Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: area ex NATO a Naz Sciaves, parco sulla Guerra fredda

Parere favorevole della Giunta provinciale a ricavare un parco sulla Guerra fredda nell'area ex NATO a Naz Sciaves.

Sull'area ex NATO a Nat Sciaves sorgeranno una zona ricoreativa e un parco della memoria dedicato all'epoca della Guerra fredda

A Naz Sciaves, sull’areale ex NATO, il Comune intende realizzare un parco della memoria sull’epoca della Guerra fredda e una zona ricreativa. La Giunta provinciale ha discusso oggi del progetto e ha espresso un orientamento favorevole. Dopo Ferragosto, ha precisato il vicepresidente Christian Tommasini, sarà approvata la delibera per formalizzare l'affidamento dei terreni (di proprietà provinciale) all’amministrazione municipale, che li avrà in uso gratuito per un periodo di 30 anni. 

Il deposito per munizioni speciali della NATO a Naz Sciaves era l’unico in tutto il Trentino Alto Adige nel quale venivano custodire armi nucleari: testate per missili a corto raggio e proiettili di artiglieria per obici. La base militare italiana-statunitense "Site Rigel", un’area riservata e strettamente sorvegliata, era concepita come una fortezza, con una zona esterna e due settori interni ad accesso ristretto con doppia recinzione di filo spinato: il deposito italiano di armi convenzionali e il settore di massima sicurezza gestito dall’US Army con due bunker per armi nucleari. L’areale, espropriato nel 1962 ai contadini di Naz Sciaves, è stato trasferito in proprietà alla Provincia di Bolzano nel 2010. 

"Il Comune intende conservare l'areale ex NATO come sito didattico, considerando il valore storico che riveste come testimonianza del periodo della Guerra fredda, e valorizzarlo come parco della memoria sulla Guerra fredda inserito all’interno di una zona ricreativa, per spiegare soprattutto ai giovani il periodo della Guerra fredda in Alto Adige. Un progetto storico-culturale di rilievo", ha sintetizzato Tommasini. L’attrazione sarà un missile originale Honest John, un prestito del Museo della guerra di Rovereto. Il parco ricreativo attorno all’area riservata militare prevede la realizzazione di giochi, servizi e di un laghetto balneabile.

I costi di realizzazione, stimati in 960mila euro, saranno a carico del Comune attraverso l’utilizzo dei fondi BBT per misure di compensazione ambientale e il sostegno di istituzioni pubbliche e di privati.

pf


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