News 2015
Firmato il protocollo sulla formazione e sull'inserimento nel mondo del lavoro dei militari volontari in congedo
Le assessore provinciali Luisa Gnecchi e Sabina Kasslatter Mur e il generale Carlo Frigo, responsabile del reclutamento forze di completamento del Comando militare regionale, hanno firmato questa mattina (27 agosto) il protocollo d'intesa per la formazione e l'inserimento nel mondo del lavoro dei militari in congedo.
"L'obiettivo che ci proponiamo è di riuscire a fornire una concreta possibilità di inserimento nel mondo del lavoro a quei giovani che terminano il periodo di ferma volontaria. Obiettivo da raggiungere con un percorso che si snoda attraverso corsi di formazione professionale della durata di sei mesi, finalizzati ai mestieri e in grado di conferire qualifiche professionali, anche attraverso stage in aziende, che possano successivamente trovare attenzione nel mondo del lavoro altoatesino, ma non solo". Così l'assessora provinciale al lavoro e alla scuola e formazione professionale in lingua italiana Luisa Gnecchi ha sintetizzato gli obiettivi del protocollo siglato questa mattina (27 agosto) a Palazzo Widmann tra Provincia e Forze armate. Assieme alla collega assessora Sabine Kasslatter Mur, Luisa Gnecchi ha ricordato i corsi intrapresi già in passato nell'ambito del programma Euroformazione - Difesa, finanziato attraverso il Fondo sociale europeo, che ha visto la messa in pratica di un programma di corsi che ha avuto quale materie di insegamento l'inglese, l'informatica e l'imprenditoria giovanile. Corsi che hanno registrato una partecipazione di 1.862 militari durante il 2002 per complessive 100.000 ore di insegnamento.Il progetto, che inizierà a concretizzarsi a partire dal 2005, e si articolerà su scala nazionale, rappresenta dunque la seconda fase di un programma di formazione professionale avviato in stretto contatto con le Forze armate. Corsi di formazione professionale, ma anche consulenze ed utili indicazioni occupazionali, costituiscono il contenuto del protocollo sottoscritto questa mattina in Provincia. "Un progetto - ha sostenuto il generale Carlo Frigo del Comando militare regionale e responsabile del reclutamento forze di completamento - che scaturisce da un accordo stipulato in sede di Conferenza Stato - Regioni e che si propone da una parte di consentire ai militari volontari, che prestano servizio per tre o cinque anni e che per vari motivi non passeranno al servizio permanente, di frequentare dei corsi di formazione, e dall'altra di favorire il reclutamento, rendendo con quest'iniziativa ancor più interessante il servizio volontario".
Un'attività che verrà intrapresa a livello nazionale e che consentirà di mettere a punto una banca dati a livello centrale in grado di armonizzare da una parte la formazione professionale e dall'altra la situazione occupazionale e dei posti vacanti.
mt