Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Stocker ha incontrato i coordinatori dei Centri di accoglienza

L’assessora Stocker ha incontrato questa mattina i coordinatori delle 16 strutture di accoglienza per i profughi per uno scambio di esperienze.

L’assessora Stocker ha incontrato i coordinatori delle 16 strutture di accoglienza per i profughi per uno scambio di esperienze

Lo scambio di esperienze e l’elaborazione di proposte per migliorare l’integrazione e l’inclusione dei richiedenti asilo sono stati al centro questa mattina (8 luglio) al centro dell’incontro dell’assessora provinciale alal sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, con i responsabili delle 16 strutture di accoglienza operanti in Alto Adige.

“La questione relativa ai profughi rimane una delle sfide più importanti nei confronti della politica e delle strutture di accoglienza. Saremo in grado di affrontare l’obbligo etico di offrire a queste persone un adeguato aiuto umanitario solamente con un impegno comune e coordinato in sinergia con gli uffici provinciali, le organizzazioni di volontariato, le Comunità comprensoriali ed i Comuni” ha dichiarato l’assessora.

Nel complesso i responsabili dei centri hanno riferito che vi è uno sviluppo positivo del lavoro con i profughi  ed una maggiore accettazione degli stessi da parte della popolazione anche se vi sono margini di miglioramento soprattutto per quanto riguarda il lavoro.

È ancora difficile, infatti, per gli imprenditori offrir opportunità di lavoro ai richiedenti asilo tramite praticantati aziendali e viene utilizzato ancora troppo poco il protocollo d’intesa già siglato tra il Commissariato del Governo, la Provincia ed i Comuni per offrire opportunità occupazionali nel campo dei lavori socialmente utili.

A tale proposito l’assessora ha assicurato il proprio impegno per semplificare l’iter burocratico per accedere ai praticantati aziendali ed inoltre verificherà la disponibilità di tutte le Comunità comprensoriali ad organizzare corsi di base gratuiti nel campo della sicurezza sul lavoro per i richiedenti asilo.

Un ulteriore aspetto trattato nel corso dell’incontro ha riguardato l’integrazione dei profughi attraverso l’apprendimento dell’italiano e del tedesco.

Da parte degli interessati vi è una buona accettazione dei corsi di lingue anche se i coordinatori dei Centri hanno sottolineato che tra i profughi vi sono anche persone analfabete per le quali è necessario trovare soluzioni diverse.

Brigitte Waldner, direttrice dell’Ufficio anziani e distretti sociali, ha quindi informato che in autunno avrà luogo un incontro con i Servizi sociali nel corso del quale sarà affrontato in particolare la fase successiva all’accoglienza nei centro di accoglienza, cioè l’integrazione di queste  persone nel tessuto sociale del territorio.

L’Ufficio anziani e distretti sociali ha già elaborato una documentazione a questo proposito che può essere consultata all’indirizzo:
http://www.provincia.bz.it/famiglia-sociale-comunita/persone-in-difficolta/richiedenti-asilo-profughi.asp.

È inoltre ancora in corso la ricerca a livello provinciale di centri nei quali accogliere ulteriori 700 richiedenti asilo che dovranno essere segnalati dalle Comunità comprensoriali e dai Comuni. Per il momento le località in cui è stato deciso l’utilizzo di strutture sono Ora, San Candido e Rifiano.

Al termine dell’incontro l’assessora Stocker ha sottolineato di attendersi “La disponibilità a collaborare da parte di tutti poiché solo assieme  saremo in grado di far fronte a questa grande sfida”.

 

 

 

FG


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