News 2015

Politica | 06.07.2016 | 15:00

#primotempo, Tommasini 3/3: preparare il futuro

Plurilinguismo, progetto pilota tre lingue, scuola-lavoro e cultura benessere questi i principali punti della terza parte della conferenza stampa.

L'assessore Tommasini nel corso della conferenza stampa

Per quanto riguarda la parte della conferenza stampa relativa a “Preparare il futuro” il vicepresidente Christian Tommasini ha chiamato, in qualità di testimonial, la dirigente scolastica Mirca Passarella, che da settembre dirigerà il Liceo Pascoli di Bolzano dove a partire dall’anno scolastico 2016/17 nascerà, nell’indirizzo di Scienze umane, la Sezione internazionale e Teresa Pedretti, operatrice culturale e presidente della cooperativa “Irecoop”.

“Sono trent’anni che svolgo il ruolo di preside” ha esordito la dirigente scolastica Mirca Passarella “ ed ho quindi avuto modo di vedere di persona il progressivo cambiamento della scuola altoatesina. Negli ultimi anni i progetti nel campo del plurilinguismo si sono moltiplicati, sia nella scuola primaria che nella scuola secondaria di primo grado.

Noto con piacere che gli alunni che concludono la terza media sono soddisfatti dei traguardi che raggiungono e soprattutto sono consapevoli di ‘poter andare in giro per il mondo e di poter comunicare con le persone’.

La scuola altoatesina è quindi consapevole di contribuire in maniera determinante a creare mentalità interculturali aperte e flessibili ed è questa, a mio avviso, ormai un’assoluta necessità sotto il profilo educativo” ed ha proseguito “In questi anni è stata data una vera e propria svolta alla possibilità di avvicinarci alle lingue degli altri. Sono convinta che gli insegnanti abbiano realmente innovato la scuola, cambiando le loro metodologie d’insegnamento.

Ormai gli alunni e gli studenti ricevono le loro informazioni prioritariamente da Internet, dai social media ed è quindi necessario adottare delle metodologie didattiche di tipo attivo con la possibilità di un apprendimento in team ed in gruppo (cooperative learning). Questa evoluzione nel campo dell’apprendimento linguistico sta facendo riflettere su molti ambiti dell’insegnamento scolastico. È stata comunque imboccata una via dalla quale non possiamo più tornare indietro”.

È seguito l’intervento di Teresa Pedretti, operatrice culturale e presidente della cooperativa “Irecoop” la quale ha sottolineato che “Dopo dieci anni di crisi profondo per il settore culturale la nuova legge provinciale varata in questo settore ha rappresentato una vera e propria svolta per numerosi giovani che vogliono operare a tempo pieno in questo settore con idee innovative.

Il nuovo strumento legislativo apre nuovi spazi nel campo culturale dove sinora avevano operato solo associazioni. In un certo senso è stato spezzato un binomio rappresentato dal legame tra cultura e gratuità, aprendo le porte anche a cooperative ed operatori che vedono l’attività nel campo della cultura come un impegno di carattere professionale e lavorativo.

L’assessore Tommasini ha posto l’accento sulla nuova legge sulla cultura, realizzata unitamente ai colleghi Philipp Achammer e Florian Mussner che punta ad una cultura per tutti, intesa come elemento fondamentale di sviluppo civile e sociale.

Gli aspetti più qualificanti del nuovo strumento legislativo sono la riduzione della burocrazia, la possibilità per le associazioni ed i privati (imprese culturali creative) di stipulare nuovi accordi con la Pubblica amministrazione e la programmazione sulla base di contributi triennali. Un altro segnale positivo, secondo Tommasini, è rappresentato dalla Consulta culturale dei tre gruppi.

L’assessore Tommasini ha quindi fornito alcuni dati sui progetti portati avanti ed in fase di realizzazione da parte delle scuole, nonché sull’attività culturale che caratterizza il suo Dipartimento.

Plurilinguismo
Il potenziamento del plurilinguismo rappresenta, da sempre, uno dei punti di forza dell’attività del Dipartimento dell’assessore Tommasini. Sempre numerose e richieste le certificazioni linguistiche soprattutto in tedesco, inglese, francese. Proseguono i soggiorni-studio trimestrali in Germania e molti ragazzi della classe IV delle scuole superiori decidono di trascorrere un anno intero in L2 frequentando una classe parallela di una scuola in lingua tedesca oppure in area germanofona o anglofona.

Nel corso del 2015 sono stati 2326 gli iscritti alle certificazioni linguistiche, 294 studenti in 12 anni hanno frequentato il 4° anno nella scuola tedesca e 448 studenti in 12 anni hanno frequentato il 4° anno nella scuola italiana. Procedono con successo tutti i progetti di gemellaggio e di scambio nelle scuole in lingua italiana. Molti di questi sono ormai consolidati e parte integrante dell’insegnamento delle lingue. Importanti interventi della didattica CLIL.

Tantissime le attività in tedesco nelle scuole dell’infanzia e con l’anno scolastico 2016/2017 partirà anche l’inglese così come nuovi indirizzi bilingui alla scuola primaria. Sempre con settembre partirà, come accennato dalla preside Passarella, la nuova sperimentazione di Liceo Internazionale al Liceo Pascoli di Bolzano che si innesta nei tradizionali piani di studio insegnamenti in L2 (10 ore) e L3 ( 8 ore) con l’utilizzo di nuove tecnologie e pratiche laboratoriali. Un altro progetto che dovrebbe essere realizzato nel corso della seconda metà della legislatura è rappresentato dall’avvio della sperimentazione per ridurre da 5 a 4 anni la durata della scuola superiore. “In questo modo i nostri giovani terminerebbero la scuola superiore a 18 anni, come già avviene in gran parte dell’Europa e potrebbero quindi porsi sullo stesso piano dei loro coetanei” ha affermato Tommasini.

Scuola – Lavoro
Il mondo del lavoro e il mondo dell’istruzione e della formazione devono necessariamente procedere in simbiosi seguendo i cambiamenti delle aziende e dei vari parametri. Importante creare un circuito di proposte formative condiviso tra tutte le scuole e la formazione professionale attivando vere e proprie officine delle competenze.

Oltre alle competenze tecniche, sempre richiestissime, si deve puntare anche allo sviluppo di altre importanti capacità ormai irrinunciabili per chi deve affrontare l’ingresso nel mondo del lavoro quali il problem solving, il pensiero critico e la creatività.

È fondamentale in quest’ambito recepire la nuova legge di riforma (LP 14/16) e sviluppare quindi sempre più una rete del mondo della scuola con le imprese, agenzie, enti, cooperative, ordini professionali. È prevista quindi l’organizzazione di stage e articolazione di contatti con Camera di Commercio. Prossimamente sarà approvata in quest’ambito una delibera, in linea con la normativa nazionale, sia relativa all‘alternanza, sia agli esami di Stato. Saranno inoltre creati laboratori territoriali per orientare i giovani nella scelta dopo la scuola dell’obbligo e per rafforzare la lotta contro la dispersione scolastica.

Cultura - benessere
Più che dimostrati i legami tra cultura e benessere con effetti positivi sulla società aiutandola ad avvicinarsi alla fruizione culturale.

Inoltre attraverso il sostegno ad associazioni e cooperative si è assicurata l’occupazione a 700 operatori culturali. Impulsi (vi) è il primo incubatore culturale in Alto Adige che accompagna i giovani dall’idea di impresa al progetto di impresa. Weight Station for Culture è servizio di consulenza e orientamento per i giovani creativi. Uploadsounds si è trasformato in un servizio di promozione dei musicisti locali.

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FG/SA