News 2015
Lavori di restauro alla Chiesa parrocchiale di Caldaro
Alcuni esperti sono all'opera, sotto la supervisione dell'Ufficio Beni architettonici e artistici della Ripartizione provinciale Beni culturali, per ripulire dalla patina che le ricopre le opere d'arte all'interno della Chiesa. Pareti, altari ed affreschi ritorneranno presto al loro aspetto originario.
Da alcune settimane sono in corso i lavori di ristrutturazione all'interno della Chiesa parrocchiale di Maria Assunta a Caldaro. Dopo che già l'anno scorso era stato risistemato il tetto, le opere degli addetti ai lavori si concentrano ora all'interno del luogo sacro. Si tratta in sostanza di interventi di pulizia in profondità, dato che tutte le superfici della Chiesa, a partire dalle pareti fino agli altari ed agli affreschi, sono ricoperte dalla patina lasciata dalla polvere, dal fumo delle candele, dall'usura. Le operazioni sono condotte sotto la supervisione e con il sostegno finanziario dell'Ufficio Beni architettonici e artistici della Ripartizione provinciale Beni culturali.
La Chiesa barocca risale agli anni 1791-92. La decorazione pittorica della cupola ribassata sopra l'altare e della navata è opera dell'artista tirolese Joseph Schöpf, allievo di Martin Knoller. Gli esperti al lavoro hanno già provveduto a ripulire l'affresco della navata: l'osservazione dell'opera dall'alto dell'impalcatura permette di scoprire dettagli importanti della struttura del disegno e della tecnica utilizzata. Con figure piene di energia e grande capacità espressiva, l'artista ha riprodotto sul soffitto il martirio di S. Vigilio. La lapidazione del santo è stata rappresentata con una gamma ristretta di tinte, utilizzate però in tutte le sfumature: segno di una grande padronanza dell'uso del colore. Evidente anche la competenza nell'utilizzo della tecnica dell'affresco, dato che ancora oggi il disegno è in ottime condizioni, ed ha avuto bisogno solo di una ripulita. Lo stesso vale per la rappresentazione dell'incoronazione di Maria sulla volta dell'altare.
I lavori proseguono ora con il delicato restauro di diversi elementi di arredo, come l'altare principale - in marmo, proveniente dal laboratorio della dinastia di scultori Benedetti da Mori-, gli altari laterali, l'involucro dell'organo e le tavole che rappresentano le stazioni della via crucis. L'opera di restauro terminerà in autunno.
MC