Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

IPL: importante l’assicurazione contro la non autosufficienza

Nota dell’assessora Stocker in merito allo studio dell’IPL/AFI presentato oggi (30 giugno) in merito all’assicurazione contro la non autosufficienza.

 “L’assegno di cura in Alto Adige: Stato attuale. Sviluppo. Prospettive” è questo il tiolo dello studio svolto dall’Istituto per la promozione dei lavoratori (IPL/AFI) presentato questa mattina (30 giugno).

A tale proposito l’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, ha diramato una nota nella quale sottolinea che “La legge sulla non autosufficienza approvata nel 2007 è, sia sotto il profilo sociale che sociopolitico, una delle misure più importanti adottate dalla Provincia negli scorsi decenni.

In particolare grazie a questa legge la cura e l’assistenza domiciliare da parte delle famiglie e dei parenti hanno potuto ricevere un sostegno più marcato, consentendo, tra l’altro, di alleggerire il carico di lavoro che grava sui servizi professionali”.

A tale proposito va sottolineato che circa il 70% degli interessati attualmente è assistito a domicilio, mentre il restante 30% è ospitato nelle case di riposo o in altre strutture pubbliche.

Dallo studio emerge inoltre che la maggior parte degli utenti è soddisfatto delle cure ricevute e che si registra una lenta ma costante crescita del numero degli utenti e dei costi complessivi, una tendenza questa che, secondo l’assessora Stocker, proseguirà anche nei prossimi anni a causa del trend demografico .

“Nonostante i timori che erano stati espressi riguardo a questa legge le spese sono rimaste entro i limiti previsti con un lieve aumento annuale e ciò testimonia la correttezza degli studi che stavano alla base di questa misura legislativa provinciale “ha affermato il direttore della Ripartizione politiche sociali, Luca Critelli.

“Le sfide nel campo della cura e dell’assistenza nei prossimi anni sono destinate ad aumentare e già oggi” ha affermato nella nota l’assessora “dobbiamo programmare lo sviluppo previsto a partire dal 2030-2035, quando coloro che sono nati negli anni con maggiore tasso di natalità raggiungeranno la terza età”. Sarà allora necessario coprire il fabbisogno assistenziale con un’offerta molto diversificata, la sicurezza ed il controllo della qualità delle cure, il sostegno e la consulenza dei famigliari e la sostenibilità finanziaria dell’intera struttura.

Un ruolo importante in questo contesto viene svolto dai famigliari che assicurano l’assistenza domiciliare ai congiunti affetti da malattie croniche ed a loro dovrà essere dedicata anche in futuro una specifica offerta di servizi di sostegno e di accompagnamento.

Un primo passo in questa direzione è rappresentato dagli Sportelli unici, istituiti dalla Provincia presso tutti i Comprensori sociosanitari, al fine di fornire sostegno e consulenza a coloro che si occupano dei loro familiari non più autosufficienti. Queste strutture in futuro saranno ulteriormente sviluppate e potenziate.

FG


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