Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Convegno internazionale sul tema "Musei e minoranze"

Le minoranze linguistiche e i loro musei sono al centro del convegno internazionale apertosi oggi a San Martino in Badia e organizzato dal Museum Ladin.

L'assessore Florian Mussner con i relatori del convegno ed i responsabili dei Musei provinciali

In che modo le attività museali delle minoranze linguistiche europee contribuiscono a promuovere e salvaguardare il loro patrimonio culturale? Vi sono “buone pratiche” che, in tal senso, è possibile portare ad esempio? Temi, questi, affrontati dal convegno internazionale dal titolo "Valorizzare le identità e comunicarle all’esterno: musei per maggioranze e minoranze”, organizzato dal Museum Ladin per i 15 anni dalla sua fondazione ed inaugurato nella mattinata di oggi, 23 giugno, all’Istitut Ladin “Micurà de Rü” di San Martino in Badia.

Fino al pomeriggio di venerdì 24 giugno (chiusura ore 18) si susseguiranno interventi di esperte ed esperti internazionali del settore museale e di rappresentanti culturali di minoranze linguistiche europee.

Tra essi, va segnalato Hans Martin Hinz, presidente del Consiglio internazionale dei musei (ICOM) - massimo organismo associativo dei musei a livello mondiale che ne definisce anche le linee guida qualitative e deontologiche - con una relazione dedicata a etica, valori e responsabilità dei musei di oggi.

Interverrà anche il presidente di ICOM Italia Daniele Jalla, proponendo una riflessione sul ruolo dei musei delle minoranze nell’ottica della valorizzazione del patrimonio culturale della società. Il noto linguista e mediatore culturale svizzero retoromancio Chasper Pult affronterà il tema delle lingue minoritarie al museo.

Verranno inoltre presentati dai diretti interessati (responsabili di musei e istituti culturali, curatori/curatrici, docenti universitari) progetti espositivi e culturali dedicati alle minoranze: dalle istanze della memoria al Mujeo Ladin de Fascia (museo ladino di Fassa) alla realtà culturale cimbra in Trentino, dalla mostra sui luoghi dei Roma e dei Sinti al Wien Museum al progetto su culture e lingue delle Alpi piemontesi, fino all’attività museale della minoranza slovena in Italia e di quella del Museo Sorbo, che rappresenta l’omonima minoranza slava residente nella Germania nordorientale. Non mancheranno naturalmente riferimenti alle istituzioni culturali dei ladini.

“Sono lieto che proprio il Museum Ladin, luogo di riferimento per la cultura e la storia ladine, ospiti questo convegno internazionale che approfondisce il ruolo dei musei nella valorizzazione delle minoranze offrendo uno spazio di conoscenza e confronto per diverse identità linguistiche e culturali,” sottolinea l’assessore provinciale ai Musei ed alla Cultura ladina Florian Mussner.

L’assessore ha aperto il simposio insieme al deputato ladino e vicepresidente della Federal Union of European Nationalities (FUEN) Daniel Alfreider, alla direttrice della Ripartizione provinciale Musei e dell’Azienda “Musei provinciali” Karin Dalla Torre e a Susan Schenk, segretario generale della FUEN.

Il convegno è sostenuto dalla FUEN (Federal Union of European Nationalities) e ha luogo in concomitanza con l’Europeada 2016, il campionato di calcio delle minoranze europee da essa organizzato in Val Pusteria e Val Badia.

 

 

FG

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