News 2015
Nuova brochure sul vincolo sociale per l'edilizia abitativa agevolata
Pubblicato dalla Ripartizione provinciale Edilizia agevolata e curato dal direttore Adolf Spitaler, l'opuscolo è stato presentato quest'oggi nella Sala stampa di Palazzo Widmann. La brochure, che sarà spedita a 38.000 famiglie altoatesine, contiene tutte le informazioni necessarie in merito al vincolo che limita la vendita, l'affitto e l'aggravio con diritti reali dell'abitazione acquistata, costruita o recuperata con un'agevolazione edilizia provinciale.
Il vincolo sociale per l'edilizia agevolata compie vent'anni. Introdotto dalla legge nr. 45 del 1983, esso limita la vendita, la locazione e l'aggravio con diritti reali delle abitazioni acquistate, costruite o recuperate con un'agevolazione edilizia provinciale per un periodo di due decenni: "Ciò significa", ha spiegato il direttore di Dipartimento Antonio Bacchin, presentato questa mattina, in sostituzione dell'assessore all'Edilizia abitativa Luigi Cigolla, un opuscolo che aiuterà i beneficiari dei contributi provinciali a comprendere le limitazioni che il vincolo stesso comporta, "che a breve ci saranno le prime abitazioni svincolate".
Per questi proprietari il rispetto del vincolo non sarà più un problema, ma per tutti coloro che hanno avuto un'agevolazione edilizia esso è ancora un dovere. "Se quasi tutti i cittadini, in Alto Adige, conoscono l'esistenza dei contributi provinciali in ambito edilizio, e molti ne usufruiscono", ha spiegato il direttore di Dipartimento Adolf Spitaler, "sono invece davvero pochi quelli che sono ben informati dell'esistenza di questo vincolo". Proprio per questo motivo è stata realizzata la brochure "Il vincolo sociale per l'edilizia abitativa agevolata", pubblicata dalla Ripartizione provinciale competente e curata dallo stesso dott. Spitaler.
In versione bilingue, essa propone in modo chiaro e conciso informazioni sui fondamenti giuridici del vincolo, la sua annotazione (ora possibile con decreto del Direttore della Ripartizione Edilizia Abitativa, cosa che rende superflua l'autentica notarile), la durata del vincolo, il valore convenzionale di un'abitazione. Non manca poi l'elenco delle limitazioni imposte dal vincolo per il primo decennio e per il secondo decennio di durata: in questo secondo caso, l'abitazione può essere alienata, affittata, ceduta in uso, gravata di diritti reali a favore di terzi, ma solo quando acquirenti, affittuari e destinatari in genere del nuovo utilizzo siano in possesso dei requisiti per l'ammissione alle agevolazioni edilizie provinciali. Infine, l'opuscolo fornisce altri dati sulla nullità dei negozi giuridici e le norme speciali per abitazioni costruite sul terreno edificabile agevolato.
Come ha spiegato nella conferenza stampa di questa mattina la direttrice dell'Ufficio Programmazione dell'Edilizia agevolata Patrizia Zomer, "dall'80 ad oggi sono state ammesse ben 45.000 domande di agevolazione: per una parte dei richiedenti, il vincolo sta per scadere. D'altra parte, ci sono circa 3-400 richieste all'anno per il trasferimento delle agevolazioni su altri alloggi o la cancellazione del vincolo: la brochure che presentiamo aiuterà tutti coloro che hanno esigenze di questo tipo a comprendere i propri diritti e doveri". Per questo motivo, l'opuscolo sarà spedito a 38.000 famiglie altoatesine. Inoltre, tutte le informazioni sulle agevolazioni edilizie sono come sempre disponibili in rete, alla website www.provincia.bz.it/agevolazioniedilizie: un sito dal quale nel solo 2003 sono stati scaricati ben 46.000 file di moduli per richieste ed auorizzazioni nell'ambito delle agevolazioni edilizie provinciali.
MC