Economia | 07.08.2003 | 12:08

Autocontrollo alimentare: normativa semplificata

Gli assessori provinciali alla Sanità e all'Agricoltura, Otto Saurer e Hans Berger, hanno presentato questa mattina (7 agosto) la nuova normativa semplificata sull'HACCP, il sistema per l'autocontrollo della produzione alimentare che garantisce la sicurezza dei prodotti alimentari, tutelando i consumatori. La nuova normativa esonera le piccole imprese dall'obbligo di una documentazione che risulta troppo complessa e che richiede molto tempo.

Con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, è entrata in vigore dal 23 luglio 2003 la normativa semplificata sull’HACCP, uno dei sistemi prescritti dall’EU per l’autocontrollo della produzione alimentare. “La normativa tutela i consumatori ma apporta una sensibile riduzione della burocrazia” hanno spiegato questa mattina (7 agosto) gli assessori provinciali Otto Saurer e Hans Berger. 

Le aziende alimentari sono obbligate in futuro ad attenersi comunque ai principi basilari riguardanti le buone prassi di lavorazione e ad operare nel rispetto dell’igiene, eliminando le sorgenti di pericolo e preoccupandosi della formazione professionale dei lavoratori. 

Tutti coloro che, anche gratuitamente, preparano, elaborano, producono, confezionano, vendono, immagazzinano, trasportano, distribuiscono, lavorano, forniscono e somministrano prodotti alimentari, sono tenuti ad osservare le disposizioni del decreto di legge n. 155/1997 riguardo gli autocontrolli. Di conseguenza questo decreto coinvolge tutte le industrie, fabbriche, aziende commerciali, aziende alberghiere, organi e istituzioni per la collettività, come anche feste da tendone o campestri, indipendentemente dalla loro forma di organizzazione.

Ma in cosa consistono le semplificazioni? "Mentre gli obblighi relativi al controllo sono rimasti invariati, abbiamo modificato, semplificandoli, gli obblighi  relativi alle certificazioni che fino ad ora prevedevano una copiosa documentazione sui sistemi di controllo, da parte di tutte le aziende alimentari indipendentemente dalla loro grandezza” ha rivelato l’assessore Berger, aggiundendo che "i responsabili delle aziende alimentari possono scegliere ora liberamente il tipo di certificazione".

Per agevolare soprattutto quelle aziende alimentari che non costituiscono rischio per la salute dei consumatori, l’ordinamento semplificato dell’HACCP prevede chiare distinzioni. “Non possiamo trattare allo stesso modo casi troppo diversi tra loro, quindi applicare le stesse normative ad un’associazione che organizza una festa campestre e ad un produttore alimentare oppure ad un’azienda alberghiera" ha aggiunto l'assessore Saurer.

Per questo motivo nel nuovo ordinamento sono stati determinati tre gruppi di aziende per i quali sono previsti obblighi diversi. "Per comprendere le semplificazioni bisogna considerare che fino ad ora tutti coloro che avevano l’obbligo di autocertificazione previsto dall’HACCP dovevano tenere pronta l’intera documentazione che ora è obbligatoria solo per il gruppo III. Per gli altri due gruppi l’obbligo di certificazione è stato notevolmente semplificato" hanno concluso i due assessori provinciali.

mt