News 2015
Riorganizzazione della Laimburg presentata al personale
L'assessore provinciale Arnold Schuler ha presentato oggi (22 aprile) ai 400 collaboratori la riorganizzazione del Centro Laimburg e dell'Azienda foreste.
Potenziamento della ricerca e della sperimentazione, definizione dei compiti e della pianificazione, utilizzo delle sinergie, sicurezza per il personale: questi gli obiettivi citati dall'assessore provinciale Arnold Schuler illustrando nell'aula magna della struttura il piano di riorganizzazione del Centro Laimburg e dell'Azienda provinciale foreste e demanio. Finora si sono svolte 110 sedute, 60 nelle fase iniziale e 50 in quella attuativa, con workshop e il coinvolgimento di tutte le parti interessate. Le prime misure sono già state adottate, "per andare verso un lavoro ancor più professionale e scientifico, secondo le aspettative riposte nella Laimburg", ha detto il direttore Michale Oberhuber.
Il Centro di sperimentazione si concentrerà sulla ricerca e su nuovi ambiti di lavoro, come il Piano di azione per l'agricoltura di montagna. L'amministrazione dell podere provinciale e del demanio si articolerà in 5 settori: servizi tecnici e patrimonio, Giardini di Castel Trauttmansdorff, ambito agrario (frutticoltura, viticoltura, colture speciali, superfici verdi), ambito forestale (superfici demaniali, selvicoltura, vivaio forestale, scuola forestale e segheria Latemar, stazioni forestali). La pescicoltura provinciale resta facente parte del podere provinciale e demanio come bene immobile, mentre la gestione operativa sarà assunta dall'Ufficio caccia e pesca. Il quinto ambito è quello amministrativo. Inoltre, ha spiegato Schuler, "la Cantina nella roccia della Laimburg dovrà diventare un centro della vinicoltura altoatesina."
"Nei prossimi anni potremo sfruttare le tante sinergie tra le varie strutture", ha detto il direttore designato dell'Azienda speciale Josef Schmiedhofer. Il prossimo passo nel processo di riassetto della Laimburg e di foreste e demanio provinciali sarà la formazione di grupi di lavoro per l'elaborazione dei piani dettagliati relativi ai singoli settori di attività. Le nuove strutture saranno operative dal 2017, l'anno in corso è da intendersi come di transizione. "La strada è lunga e ancora in evoluzione, ma finora questo processo si è sviluppato bene, grazie anche a personale motivato che ci aiuterà a trovare buone soluzioni per il futuro", ha concluso l'assessore Schuler.
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