Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Edilizia abitativa: Cancellazione anticipata vincolo sociale da richiedere

La cancellazione anticipata del vincolo sociale riferita ad abitazioni agevolate, prevista dalle recenti modifiche normative, deve essere chiesta dai beneficiari. Lo comunica la Ripartizione edilizia agevolata della Provincia.

La cancellazione anticipata del vincolo sociale riferita ad abitazioni agevolate, prevista dalle recenti modifiche normative, deve essere chiesta dai beneficiari (Foto: USP/Dipartimento Edilizia e lavori pubblici)

In seguito alle modifiche di legge all’ordinamento dell’edilizia agevolata, da poco entrate in vigore (con legge n.5/2016) la durata del vincolo sociale è passata da 20 a 10 anni e la durata del vincolo per gli alloggi costruiti sul terreno agevolato del Comune è stata diminuita da 30 a 20 anni.

Tutti i beneficiari che si trovano nel secondo decennio di vincolo hanno, quindi, la possibilità di chiedere la cancellazione anticipata del vincolo sociale o la cancellazione del vincolo gravante sul terreno agevolato del Comune. La cancellazione, infatti, non è automatica.

Per poter cancellare anticipatamente il vincolo il richiedente dovrà pagare una piccola indennità corrispondente al 10% o al 5% dell’agevolazione complessivamente ricevuta, a seconda che l’agevolazione concessa si collochi rispettivamente nei primi 5 anni del secondo decennio o negli ultimi 5.

In riferimento al vincolo sul terreno agevolato del Comune, il cittadino per poterlo cancellare anticipatamente dovrà rivolgersi al relativo Comune e pagare quanto indicato dal Comune stesso.

Per tutte le altre domande inerenti al secondo decennio di vincolo i cittadini possono presentare le domande di loro interesse alla Ripartizione edilizia agevolata abitativa. La Ripartizione fa presente che i tempi di risposta non saranno brevi, in funzione del numero delle richieste, e della necessaria definizione delle procedure applicative.

 

SA


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