News 2015
Danni per la siccità: l'assessore Berger a colloquio con il ministro Alemanno
Nel corso della sua trasferta a Bruxelles, l'assessore all'Agricoltura Hans Berger ha recentemente incontrato anche il ministro Gianni Alemanno, con il quale ha discusso il problema dei danni alle coltivazioni provocati dalla siccità. Il ministro era accompagnato dal sottosegretario Paolo Scarpa Bonazza Buora.
"Attualmente", spiega l'ass. Berger, "a livello statale si sta procedendo in due direzioni, allo scopo di far arrivare ai contadini interessati gli aiuti necessari". In primo luogo, infatti, il Ministero dell'Agrcioltura sta cercando di ottenere dei contributi da Bruxelles, "ma secondo me", prosegue il responsabile provinciale del settore agricoltura, "non ci sono possibilità di ricevere finanziamenti aggiuntivi dalle casse della UE". Più probabile sembra invece che l'Italia ottenga il permesso di liquidare in anticipo i premi O.C.M. (Organizzazione Comune di Mercato) dell'anno corrente, in modo da garantire comunque una certa disponibilità immediata ai contadini le cui coltivazioni sono state danneggiate dalla siccità.La seconda possibilità è a livello statale, e consiste nell'aumento dei fondi per il maltempo e nella conseguente distribuzione alle Regioni e Province danneggiate. "Nei prossimi giorni", spiega ancora Hans Berger, "procederemo ad una prima definizione delle zone danneggiate dalla siccità in Alto Adige, e manderemo la relativa lista a Roma". In questo caso, saranno considerate ovviamente solo le zone che hanno registrato perdite al di sopra del limite minimo previsto dalla legge. Una valutazione esatta dei danni sarà però possibile solo dopo la terza mietitura.
In seguito alla prima identificazione delle zone colpite dalla siccità, sarà richiesto per i relativi Comuni e le frazioni il riconoscimento dello stato di calamità: "Solo dopo che questa richiesta sarà accettata dal Ministero dell'Agricoltura", conclude l'ass. Berger, "avremo accesso alle misure statali promosse in questo periodo, ed ai corrispondenti mezzi finanziari. Tuttavia, ancora non sappiamo quanto se ne ricaverà". Dai colloqui e dalle trattative che si svolgeranno nelle prossime settimane si saprà se ed in quale forma i contadini altoatesini potranno ricevere, già quest'anno, gli aiuti necessari.
MC