News 2015
Circonvallazione di S. Cristina: presentato oggi il progetto
Alla presenza dell’assessore Mussner, gli autori del progetto per la nuova circonvallazione di S. Cristina in Val Gardena hanno illustrato oggi la loro proposta, scelta da un’apposita Commissione fra le sedici presentate nell’ambito di un concorso di idee. Il progetto, che prevede la realizzazione di due tunnel e di quattro ponti sul rio Gardena, comporterà una spesa di 15,4 milioni di euro. I lavori avranno inizio, probabilmente, nel mese di aprile 2006, al termine della fase di progettazione esecutiva e di appalto delle opere. “Cittadini e turisti”, ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, “sapranno sicuramente apprezzare l’opera”.
Anche S.
“Se ne parla già dagli anni ‘70”, ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Florian Mussner introducendo la presentazione, “ed ora ci siamo: il risultato del concorso di idee è un progetto che tiene conto delle esigenze della popolazione, che sarà liberata dal traffico, e dei turisti, che riusciranno più facilmente a raggiungere il paese o gli impianti di risalita. Si tratta, inoltre, di un’impresa che porta con sé un notevole indotto per l’economia locale”. Dopo un breve intervento del sindaco di S.
L’opera prevede, in sostanza, il superamento del centro abitato a sud, tramite un’arteria di collegamento che parte ad est del paese, dalla ss 242. Un primo svincolo a “T” permetterà di scegliere se introdursi direttamente in paese o se scegliere la circonvallazione: il tipo di svincolo scelto dai progettisti indirizzerà il traffico verso la tangenziale in maggior misura di quanto non permetterebbe una rotatoria, che non consente di differenziare in importanza le strade di uscita. Dopodiché, un ponte lungo 87 metri permetterà di superare il rio Gardena. Si proseguirà quindi a livello del terreno, sul lato ovest dello spiazzo Plan de Artic e lungo la riva del torrente Monte Pana, e con una curva a sinistra ci si immetterà nella prima delle due gallerie previste. Lunga 434 metri, essa passerà sotto il pendio monte Pana: all’uscita, la strada proseguirà superando con un ponte la pista da sci-ciclabile ed il rio, collegandosi con una curva ad uno svincolo: si tratta di una rotatoria prevista per permettere, di nuovo, l’accesso al paese ed alle piste da sci, nei pressi della quale saranno realizzati ampi parcheggi. Subito dopo, la nuova strada supererà ancora una volta il corso d’acqua ed entrerà di nuovo in galleria, la “Saslong”, di 335 metri. Un ulteriore viadotto sul rio Gardena porterà quindi la strada a ricongiungersi con la ss 242.
Si tratta, dunque, di un’opera composta da quattro ponti e due gallerie. La sua realizzazione prevede anche lo spostamento di 10 metri, in direzione sud ed in prossimità del parcheggio della funivia Saslong, del rio Gardena, allo scopo di creare ulteriori posti macchina ed eventualmente, in futuro, di accogliere la stazione di valle di un nuovo impianto di risalita al Monte Pana. Nel corso della presentazione, effettuata anche tramite un filmato che ha fatto vivere un viaggio virtuale sulla nuova arteria, è stato più volte sottolineato che è ancora possibile procedere a variazioni di progetto. Da parte di alcuni amministratori sono già state fatte proposte di miglioramento, in particolare per quanto riguarda il primo ponte, ad est, che si vorrebbe meno invasivo: dello stesso parere è l’ass. Mussner, che ha invitato i progettisti ad abbassare ed a modificare il viadotto. A questo proposito, è comunque da sottolineare che entrambi i ponti sono già dotati, nel progetto, di barriere antirumore.
L’ass. Mussner, così come il direttore di Dipartimento Josef March ed il direttore di Ripartizione Marco Massella, hanno particolarmente apprezzato il fatto che il progetto tenga conto non solo dell’introduzione della nuova stazione, ma anche di un eventuale ampliamento del centro abitato: se questo accadrà, la circonvallazione così come è stata presentata rimarrà sempre utilizzabile, senza necessità di opere di adattamento.
Dopo la fase di progettazione esecutiva e di appalto dei lavori, si dovrebbe procedere con l’esecuzione dell’opera a partire dal mese di aprile 2006: si tratta infatti del mese più adatto per cominciare, a chiusura della stagione turistica. I progettisti hanno previsto un tempo di realizzazione di 20 mesi. Per quanto riguarda esclusivamente i lavori di costruzione, e non quindi le spese burocratiche, gli eventuali espropri e spese accessorie, la realizzazione della circonvallazione costerà circa 15,4 milioni di euro.
“Quest’opera”, ha concluso il suo intervento l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, “si andrà ad aggiungere alle numerose opere pubbliche che, realizzate ultimamente dalla Provincia autonoma di Bolzano, hanno permesso di migliorare la viabilità sul territorio e nei centri abitati”. “Abbiamo fatto davvero molto, negli ultimi cinque anni”, ha proseguito Mussner, non senza un accenno polemico, “per migliorare le strade altoatesine: per questo ci opporremo al desiderio di accentramento, in questo settore, dimostrato dal governo centrale: solo se la competenza rimarrà alla Provincia sarà possibile continuare a lavorare con efficacia ed intensità”.
MC