Politica | 23.07.2003 | 14:52

Durnwalder a Roma/1: nessuna decisione sul nuovo carcere

Solo dopo i sopralluoghi tecnici, previsti in autunno, e aver chiarito sia le competenze giuridiche, specie quelle in materia di urbanistica, che gli aspetti legati al necessario finanziamento, verrà presa una decisione sull'ubicazione del nuovo carcere di Bolzano: lo hanno confermato oggi (mercoledì 23) a Roma al presidente della Provincia Luis Durnwalder i principali collaboratori del ministro alla Giustizia Roberto Castelli nel settore penitenziario.

Il presidente Durnwalder, il suo vice Otto Saurer e l'onorevole Siegfried Brugger hanno avuto a Roma una serie di colloqui con i principali collaboratori del Guardasigilli in tema di amministrazione penitenziaria, dai quali hanno avuto l'assicurazione ufficiale che nessuna decisione è stata adottata in merito alla futura ubicazione e ai tempi di realizzazione del nuovo carcere di Bolzano.

Tanto l'avvocato Alberto Goffi, capo di Gabinetto del sottosegretario Michele Vietti, che il consigliere Giuseppe Magni, incaricato dal ministro Castelli per il settore penitenziario, e l'ing. Carmelo Cavallo, vicedirettore dell'Ufficio Beni e servizi del Dipartimento amministrazione penitenziaria, hanno ribadito a Durnwalder, Saurer e Brugger che i primi passi per giungere a una decisione saranno avviati soltanto dopo l'estate, quando verranno effettuati i sopralluoghi per individuare la soluzione più idonea. "Si deciderà soltanto dopo le necessarie verifiche tecniche - ha specificato Durnwalder al termine degli incontri al Ministero - e soprattutto dopo aver chiarito le competenze giuridiche sulla questione." Durnwalder ha ribadito che per la Provincia titolari delle competenze urbanistiche sono i Comuni interessati e non lo Stato, e a tale proposito il Presidente ha citato precisi casi analoghi in Italia dove l'ubicazione del carcere è stata individuata dopo un accordo tra Comuni e Stato.

Una terza questione aperta è quella legata al finanziamento della struttura penitenziaria: "Ci è stato detto - spiega Durnwalder - che Bolzano è solo al 29.mo posto tra le città sedi di carcere in attesa di tale finanziamento." I tempi non si prevedono pertanto rapidi, ma oggi al Ministero Durnwalder ha chiesto comunque "che la costruzione del nuovo carcere non venga rinviata, perchè la struttura è necessaria e perché vi è la possibilità di trovare una soluzione adeguata sul territorio del comune di Bolzano."

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