News 2015
Vari interventi per implementare Piano azione agricoltura montana
Una serie di misure rilevanti sono già state poste in essere per dare attuazione al Piano d'azione per la ricerca e la formazione nei settori dell'agricoltura montana e delle scienze alimentari, presentato nel settembre scorso. Lo afferma l’assessore provinciale Arnold Schuler intervenendo nella discussione in atto.
La Giunta Provinciale vuole rafforzare le zone rurali e periferiche, i prodotti agricoli e la loro competitività attraverso la ricerca, la consulenza e la formazione. Per individuare gli indirizzi che il Piano dovrà seguire, si sono già svolte una serie di riunioni del gruppo di lavoro appositamente istituito, composto da rappresentanti della Libera Università di Bolzano, del Centro di sperimentazione Laimburg, del BRING - Consulenza per l'agricoltura montana, del Centro di consulenza per la fruttiviticoltura e della Ripartizione Formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica. L’obiettivo, come spiega l’assessore Schuler, è quello di individuare soluzioni che siano efficaci e calzanti le vere esigenze degli agricoltori.
I finanziamenti necessari, attorno ai 25 milioni di Euro, vengono reperiti avvalendosi di molteplici canali finanziari. Una parte sostanziale dovrebbe giungere dal Fondo europeo per lo sviluppo rurale FESR; le necessarie richieste sono già state presentate. Nel frattempo sono già stati fatti i primi investimenti per un importo di 400mila Euro per l’acquisto di macchinari per la ricerca in ambito di sicurezza alimentare certificazione di qualità della carne e dello speck di produzione locale e altri 600mila Euro saranno investiti presso il Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg per la realizzazione di un Laboratorio per l’analisi sensoriale degli alimenti.
Inoltre come spiega l’assessore Schuler, si sta reperendo il personale specializzato richiesto. Sono gi`stati assunti alcuni scienziati presso l’Università di Bolzano per l’attività di ricerca nel settore dell’agricoltura di montagna, altri tre posti sono in fase di bando. Un giurista altoatesino con abilitazione si sta già occupando degli aspetti giuridici del Piano d’azione riferiti alle cooperazioni interaziendali.
SA