Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Fondo sanitario provinciale: garantire prestazioni integrative

La formulazione di un progetto che definisca concrete proposte di prestazioni da affidare al futuro Fondo integrativo sanitario provinciale costituisce il prossimo passo per il prossimo incontro e confronto con tutti i partner sociali. Questo quanto emerso dal recente colloquio fra l’assessora Stocker e i rappresentanti sindacali.

Dal Fondo sanitario integrativo provinciale prestazioni più adeguate alle esigenze e necessità locali: i sindacati con l'assessora Martha Stocker, il direttore di Dipartimento Michael Mayr e il direttore di Pensplan Markus Obermair

Numerosi imprenditori altoatesini già oggi versano per i loro dipendenti come elemento della busta paga dei contributi nelle casse integrative nazionali, che in caso di malattia, spesso coprono solamente una piccola parte dei costi e, proprio, per il loro indirizzo nazionale, non sono rispondenti alle esigenze locali.
Facendo presenti i vantaggi di un Fondo integrativo sanitario provinciale, l’assessora Stocker, nel corso del recente incontro con i rappresentanti sindacali, ha fatto presente come le casse integrative nazionali non siano in grado di far fronte alle specificità locali per quanto riguarda l'amministrazione e gli accordi con strutture sanitarie del territorio, al fine di garantire alla popolazione locale un’offerta di prestazioni mediche adeguata alle sue esigenze.

Le prime proposte per la realizzazione di un Fondo sanitario integrativo provinciale in Alto Adige risalgono al 2011. A causa delle tendenze centralistiche nel campo della contrattazione nazionale e per ostacoli di natura giuridica, non si è ancora potuti giungere all’implementazione del progetto in provincia di Bolzano

Secondo l'assessora alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker un Fondo sanitario integrativo provinciale di questo tipo potrebbe dare risposte migliori e offrire prestazioni più adeguate alle esigenze e necessità della popolazione locale offrire un completamento ottimale alle prestazioni offerte dal Sistema sanitario provinciale e stipulare accordi con strutture sanitarie che operano a livello locale.

Nel corso dell'incontro odierno i partner sociali hanno espresso la loro disponibilità.

L'iscrizione al Fondo non sarà obbligatoria ed essa dovrà rappresentare, sostanzialmente, un'ulteriore opportunità per gli imprenditori ed i lavoratori.

La formulazione di un progetto che definisca concrete proposte di prestazioni da affidare al futuro Fondo integrativo sanitario provinciale costituisce il prossimo passo per il prossimo incontro e confronto con tutti i partner sociali.

SA


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su