News 2015
Protesta degli addetti alle pulizie delle stazioni ferroviarie locali: intervento dell'assessora provinciale al lavoro Luisa Gnecchi
In merito all'astensione dal lavoro dei sedici addetti alle pulizie delle stazioni ferroviarie, che lamentano il ritardo nel pagamento degli stipendi da parte di un'impresa romana, è intervenuta questa mattina (18 luglio) l'assessora provinciale al lavoro Luisa Gnecchi, che ha immediatamente preso contatto con il direttore della Divisione trasporto regionale Ewald Fischnaller e con il dirigente responsabile per i contratti pulizie del compartimento di Verona della Rete ferroviaria italiana, l'ingegner Triolo.
In qualità di assessora al lavoro, Luisa Gnecchi è intervenuta nella vicenda che investe i sedici dipendenti dell'impresa di pulizia che lamentano il ritardo con cui vengono pagate le spettanze dovute. "Stamattina (18 luglio) - spiega l'assessora provinciale - ho contattato il dottor Fischnaller e l'ingegner Triolo, fissando un incontro che ci consentirà di verificare la possibilità, anche per gli altri appalti di pulizia dei treni e dei servizi accessori che scadranno il prossimo anno, di gestire le apposite gare in loco, sfruttando le competenze della realtà provinciale, regionale e di quella che fa riferimento al compartimento di Verona".In tal modo dunque, secondo l'assessora Gnecchi, si riuscirebbe a far fronte ai problemi derivanti da gare al massimo ribasso che rischiano di compromettere la funzionalità dei servizi e le garanzie spettanti ai lavoratori. "Contemporaneamente - prosegue l'assessora provinciale al lavoro - ho disposto una convocazione urgente dell'azienda romana che quanto prima dovrà provvedere al pagamento degli stipendenti".
Una situazione di disagio che si protrae ormai da mesi, tanto che nell'aprile scorso si era già arrivati ad uno sciopero di tre giorni da parte degli addetti alle pulizie, sfociato poi in un incontro all'Ufficio del lavoro della Provincia tra le organizzazioni sindacali, la società "La Gaia" e la società Rete ferroviaria italiana.
Infine l'assessora Gnecchi ha inteso anche rassicurare le organizzazioni sindacali, preoccupate dal rischio che le Ferrovie, vista la mancata prestazione d'opera da parte dell'impresa aggiudicatrice, rescindano il contratto, affidando l'incarico alla ditta arrivata seconda nella gara d'appalto. "Ci rendiamo conto - conclude l'assessora Gnecchi - che una modifica dell'appalto si rivelerebbe sicuramente problematica, ma è necessario garantire ai sedici dipendenti i loro diritti e le spettanze dovute, individuando certezze per uno sbocco occupazionale futuro".
Già all'inizio della prossima settimana l'assessora provinciale al lavoro Luisa Gnecchi confida dunque di poter trovare una soluzione al problema.
mt