Sanità / Sociale | 17.07.2003 | 17:35

Saurer discute gli interventi della Provincia nel settore sanitario a favore della Cecenia

I possibili interventi di solidarietà nel settore sanitario e assistenziale a favore del popolo ceceno da parte della Provincia autonoma di Bolzano sono stati discussi oggi (giovedì 17) a Bolzano dal vicepresidente e assessore alla Sanità Otto Saurer nell'incontro con il ministro alla Sanità ceceno, il chirurgo Umar Khanbiev.

Nell’ambito della sua visita in Alto Adige il ministro alla Sanità ceceno, il chirurgo Umar Khanbiev, ha incontrato l’assessore provinciale alla Sanità Otto Saurer, presenti anche il direttore della Ripartizione sanità Paolo Spolaore e il direttore generale dell’Azienda sanitaria di Bolzano Paolo Lanzinger.

Scopo dell’incontro è stata la richiesta del ministro ceceno di concreti atti di solidarietà e di aiuto per i suoi connazionali. Il dottor Khanbiev sta attualmente effettuando un viaggio in Europa per promuovere il progetto di pace pro Cecenia, accompagnato dal presidente del partito radicale transnazionale e parlamentare europeo, Olivier Dupuis. All'assessore Saurer il ministro ha illustrato la difficile situazione nel suo Paese, con le strutture sanitarie quasi completamente distrutte e una popolazione che può contare solamente su aiuti di primo soccorso, mentre le cure a lungo termine vengono effettuate nei vicini stati dell’Azerbajgian e della Georgia, dove però mancano ormai i mezzi per far fronte a questa emergenza.

All'Alto Adige il ministro ceceno ha chiesto di poter accogliere bambini e loro familiari presso gli ospedali provinciali e di inviare medicinali ed apparecchiature elettromedicali. L’assessore Saurer ha ricordato la felice esperienza di una Provincia autonoma che è riuscita a ricomporre in un modello di convivenza pacifica le diversità e le divergenze e ha ribadito l'intenzione di aiutare concretamente un popolo che soffre. L'aiuto della Provincia si prospetta, come auspicato dal ministro, nel sostegno delle spese per l’assistenza sanitaria ad un numero determinato di bambini e loro familiari e nell’invio di medicinali. Saurer ha quindi sollecitato il ministro a predisporre un progetto concreto che possa essere sottoposto all’approvazione della Giunta provinciale.

pf