Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Premiate tre tesi di laurea sul tema dei diritti della donna e delle pari opportunità.

Alle autrici di una tesi sulla dichiarazione dello stupro quale delitto contro l'umanità è stato attribuito, da parte della giuria costituita dalla Commissione provinciale Pari Opportunità, il premio quale migliore lavoro relativo al mondo femminile nella società e nel diritto. Il concorso, istituito nel '99, attira sempre più partecipanti: quest'anno sono state 11 le tesi di laurea presentate.

"Quando, nel 1999, la Giunta provinciale ha istituito, su nostra proposta, il premio per le tesi di laurea o di diploma relative alle pari opportunità della donna nella nostra società, l'obiettivo era quello di sollecitare studenti e studentesse a confrontarsi con il tema in questione. Nello stesso tempo, premiando i lavori migliori si sarebbe potuto dare visibilità alle tematiche dei pari diritti fra uomo e donna. L'alto numero di tesi candidate al premio nel 2002, ben 11, dimostra che l'interesse sta crescendo": Julia Unterberger, presidentessa del Comitato provinciale Pari opportunità, ha inaugurato così, questa mattina, la cerimonia di premiazione delle migliori tesi di laurea sulla situazione delle donne nella società, ospitata nel cortile interno di Palazzo Widmann, a Bolzano.

Insieme alla vicepresidentessa Alessandra Spada ed a Gerda Gius ed Olga Aprea, che con Petra Notdurfter ed Edith Windegger componevano la Commissione giudicante dei lavori pervenuti, la dott.ssa Unterberger ha evidenziato l'alto valore delle opere premiate. Si distingue per la precisa esposizione e l'approfondita ricerca che ne sta alla base la tesi di laurea di Renate Baumgartner e Elisabeth Kerschbaumer, intitolata "Vergewaltigung als Verbrechen gegen die Menschlichkeit nach dem Urteil des Den Haager Kriegsverbrechertribunals", premiata con i 1.350 euro del primo premio. Presentata in breve dalle autrici, la tesi ripercorre la giurisprudenza relativa alla violenza sessuale a livello internazionale fino alla sentenza del tribunale internazionale dell'Aja del 22 febbraio 2001, che per la prima volta ha giudicato la violenza sessuale quale delitto contro l'umanità.

Molto interessante anche il lavoro presentato da Alessandra Bonafini. La tesi "I principi di parità di trattamento e di pari opportunità nella giurisprudenza della corte di giustizia della comunità europea”, che ripercorre la funzione svolta dalla UE fin dalle sue origini nella promozione dei principi di parità, è stata considerata dalla commissione giudicante degna del secondo premio, che ammonta a 1.000 euro.

750 euro andranno infine all'autrice della tesi terza classificata, Miriam Pobitzer. "Molto originale" è stato definito il suo lavoro da parte della presidentessa Unterberger. Si tratta infatti di una ricerca sulla sessualità femminile ed in particolare sugli strumenti di automasturbazione. Il lavoro prende avvio dalla preistoria analizzando alcuni reperti che l'autrice per la prima volta riconosce come primi strumenti di piacere, ed arriva fino all'attualità, con una serie di interviste alle donne. "Su questo tema", ha comunicato la presidentessa Unterberger, "è in programma un approfondimento in settembre, quando su nostro invito verrà a Bolzano Marlene Faro, autrice di una storia della ginecologia dal punto di vista femminile".

Per quanto riguarda il premio alle tesi, mentre la commissione è già al lavoro per valutare la migliore fra quelle presentate nel 2003, è stato già fissato per il 15 aprile 2004 il termine ultimo per la presentazione delle opere che verranno valutate l'anno prossimo. Le tesi premiate fino ad oggi sono a disposizione di chiunque voglia consultarle presso la biblioteca del Servizio Donna, in via Crispi 3 a Bolzano (Palazzo Widmann, III piano), tel. 0471.411180, e-mail: Serviziodonna@provincia.bz.it.

MC


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