News 2015
Turismo: avviata la riorganizzazione del settore
La Provincia vuole rafforzare la promozione turistica: dal 2018 gli attuali 10 consorzi saranno sostituiti da tre unità regionali di management che sosterranno direttamente l'attività delle organizzazioni turistiche locali e il loro stretto collegamento con l'IDM. Il piano di riforma è stato approvato oggi (23 febbraio) dal gruppo di lavoro turismo.
Secondo il nuovo modello organizzativo approvato, le cosiddette unità regionali di management sostituiranno i consorzi turistici, faranno riferimento all'IDM, l'Azienda speciale per l'economia, ma saranno insediate sul territorio in due uffici distinti per garantire lo scambio costante con le associazioni turistiche locali. "Il vantaggio di questo modello sta in una governance costruita dal basso che indubbiamente rafforza il ruolo delle associazioni turistiche", ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher nel vertice a Palazzo Widmann. Inoltre le unità regionali provvederanno a potenziare ulteriormente i marchi forti e a collegarli più strettamente con il marchio ombrello. Si lavorerà molto anche sul fronte del marketing, considerato che dall'analisi della situazione del settore sono emersi vari livelli che limitano il flusso della comunicazione e producono doppioni. Anche il catalogo delle prestazioni non viene messo in pratica da tutte le organizzazioni turistiche.
Per gestire in modo più snello le procedure e le strutture, assieme alle parti coinvolte sono stati elaborati diversi modelli di riassetto e dopo un'attenta valutazione il gruppo di lavoro e i consulenti hanno concordato sul modelle delle tre unità regionali di management. Alla decisione ha contribuito lo studio condotto sul grado di notorietà, l'immagine e il potenziale dell'Alto Adige: è emerso che il marchio Alto Adige-Südtirol a livello internazionale è molto più conosciuto di tutti gli altri marchi e località della provincia. Per questo in futuro le singole località dovranno beneficiare ancora di più del marchio Alto Adige e poter partecipare più attivamente ad iniziative locali e sovracomunali.
Il prossimo 7 marzo il gruppo di lavoro presenterà il nuovo modello alle associazioni e ai consorzi turistici. Il 2016 e il 2017 saranno annate transitorie, nelle previsioni la nuova struttura diventerà operativa dal 1° gennaio 2018, dopo aver chiarito ogni aspetto con il coinvolgimento delle parti interessate. Nel gruppo di lavoro turismo sono rappresentati tutti gli attori del settore: LTS (Associazione provinciale delle organizzazioni turistiche), HGV-Unione albergatori, agriturismi, affittacamere privati, gestori di campeggi, Consorzio dei Comuni e Provincia. Per assicurare il finanziamento del comparto, il gruppo ha delineato un sistema combinato che suddivide la responsabilità fra l'ente pubblico e il settore turistico. Quest'ultimo ha però chiesto che venga prima condotta una dettagliata verifica sulla ripartizione dei compiti e sulle strutture organizzative, per individuare eventuali margini di risparmio possibili e incrementare in tal modo l'efficacia del budget a disposizione.
pf
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