Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Riforma sanitaria, riorganizzazione della struttura dirigenziale

Una struttura dirigenziale rinnovata, in grado di operare su più livelli con la creazione di un direttore del Dipartimento di prevenzione e di un direttore della Rete degli ospedali. Questa la principale novità presentata dall'assessora Martha Stocker ai gruppi di interesse politici nell'ambito della riforma del sistema sanitario.

"La proposta - sottolinea l'assessora Martha Stocker - è frutto di un ampio processo di condivisione e partecipazione che ha coinvolto gruppi di interesse, Consiglio dei Comuni, Comunità comprensoriali, nonchè rappresentanti di sindacati, ordine dei medici, associazioni di pazienti e operatori sanitari che hanno discusso quattro diverse soluzioni". Secondo l'assessora provinciale alla sanità, l'obiettivo della riformulazione della legge provinciale 7/2001 è quello di mantenere un servizio sanitario con un elevato standard di qualità in grado di svilupparsi attorno a tre pilastri: prevenzione, assistenza ospedaliera e assistenza territoriale e post-cura. "E' necessario - aggiunge la Stocker - fare in modo che il sistema funzioni in maniera efficiente e senza sovrapposizioni, con l'obiettivo di garantire al paziente l'assistenza giusta, al posto giusto e nel momento giusto". Di pari passo, inoltre, deve proseguire anche la riforma organizzativa e strutturale dell'Azienda sanitaria, chiamata a diventare più semplice e snella.

La proposta presentata dall'assessora Martha Stocker prevede un vertice aziendale composto da direttore generale, direttore sanitario, direttore tecnico-assistenziale e direttore amministrativo con il compito di gestire e coordinare l'intera parte operativa dell'azienda, nonchè di attuare gli indirizzi di programmazione stabiliti dalla Giunta provinciale e dalla Ripartizione sanità. La vera novità emersa dall'incontro di oggi riguarda invece la creazione di un direttore del Dipartimento di prevenzione che dovrebbe coordinare le prestazioni di prevenzione, promozione e tutela della salute, nonchè occuparsi dell'attauzione del piano provinciale di prevenzione. Inoltre, per garantire una più forte collaborazione tra i sette ospedali presenti sul territorio, ci si affiderà al direttore di Rete ospedaliera, il quale si occuperà di offrire i servizi di assistenza in maniera armonizzata (e con la qualità appropriata) sul territorio, nonchè di distribuire e mettere a disposizione le risorse sulla base del fabbisogno delle singole strutture.

Il direttore di Rete ospedaliera opererà a stretto contatto con i direttori sanitari, tecnico-assistenziali e amministrativi ei singoli ospedali e dei singoli Comprensori. A proposito di Comprensori, il compito prioritario dei quattro direttori di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico sarà fare in modo che l'assistenza ai pazienti venga distribuita in maniera efficiente tra le strutture ospedaliere e gli altri servizi di assistenza territoriale. La proposta presentata oggi dall'assessora Martha Stocker verrà nuovamente analizzata assieme a tutte le parti che stanno partecipando al percorso di riforma della legge provinciale che regola il sistema sanitario, passerà quindi al vaglio della Giunta provinciale e sarà poi definitivamente portata in discussione in Consiglio provinciale.

mb

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