Traffico | 10.07.2003 | 17:12

Divieto di transito dei Tir in Tirolo: Durnwalder concorda con van Staa una revisione del regolamento

Rivedere il divieto di transito dei Tir in Tirolo con deroghe che garantiscano un trattamento paritario delle aziende di autotrasporto a nord e sud del Brennero: lo ha chiesto oggi (giovedì 10) a Innsbruck il presidente Durnwalder al collega van Staa a margine della riunione dedicata al tunnel del Brennero. Van Staa ha assicurato che si attiverà in tal senso e Durnwalder gli farà pervenire una specifica lista.

L'intervento di Durnwalder fa seguito all’annunciata introduzione del divieto che dal prossimo primo agosto il governo del Land Tirolo ha imposto alla circolazione dei mezzi pesanti che trasportano alcune tipologie di merci in territorio austriaco, con eccezioni riferite a ditte austriache. Nell’incontro con il Capitano del Tirolo van Staa e l’assessora tirolese Anna Hosp, a margine dei lavori sul tunnel del Brennero, Luis Durnwalder ha chiesto oggi espressamente di ampliare – sia dal punto di vista del territorio che della tipologia delle merci in transito – le deroghe al divieto di trasporto settoriale che il Tirolo ha intenzione di varare dal primo agosto per i Tir.

"Si tratta in particolare di non pregiudicare l’esistenza e la competitività – ha spiegato Durnwalder - di molte aziende altoatesine per le quali il trasferimento della merce su rotaia costituisce oggi un problema." L'eventuale deroga riguarda il trasporto di merci particolari come cereali lavorati, pietra in polvere, torba. Una soluzione diversa è prevista anche per il legname e per il trasporto della frutta. "Consegnerò al collega van Staa - ha detto Durnwalder - una proposta alternativa e una lista dei trasporti che riguardano l'Alto Adige." Dal canto suo il Capitano del Tirolo si è scusato per la non sufficiente informazione e ha mostrato disponibilità a venire incontro alle esigenze delle aziende a sud del Brennero.

"Condividiamo le misure che tendono a trasferire il traffico pesante dalla strada alla rotaia - ha concluso Durnwalder - ma ci aspettiamo che venga tenuto conto delle esigenze territoriali e economiche di tutta l'area alpina, per evitare disparità di trattamento."

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