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Il bilancio dei primi tre anni di programmazione del Fondo sociale europeo e l'offerta formativa per il 2004

Quasi trentamila le persone che in questi primi tre anni sono state coinvolte in provincia di Bolzano nelle attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo. Un investimento nel campo dell'organizzazione dei servizi per l´impiego, della sanità, dell'integrazione sociale, della formazione professionale e dell'istruzione scolastica."Grazie all'attività cofinanziata dal Fse siamo riusciti ad ottenere, soprattutto sul fronte occupazionale, risultati importanti, che hanno premiato la decisione di investire sulla formazione" ha dichiarato il presidente della Giunta Provinciale Luis Durnwalder.

Tre anni di attività cofinanziate dal Fondo sociale europeo, poco più di 700 progetti approvati dalla Giunta Provinciale, per un finanziamento complessivo che supera allo stato attuale i 100 milioni di euro. Un bilancio quanto mai positivo quello tracciato oggi (mercoledì 9) dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dalla coordinatrice del Servizio del Fondo sociale europeo, Barbara Repetto Visentini, che hanno inteso sottolineare gli importanti risultati ottenuti attraverso il rafforzamento di politiche pubbliche che investono il settore occupazionale, quello formativo, e quello socio - sanitario. In particolare sul fronte occupazionale il presidente Durnwalder ha voluto sottolineare le cifre che fotografano la situazione in Alto Adige, ricordando il rispetto da parte della Provincia di Bolzano degli obiettivi occupazionali indicati a livello comunitario.

È toccato poi alla coordinatrice del servizio provinciale del Fse, Barbara Repetto Visentini, illustrare nel dettaglio il bilancio dei primi tre anni della programmazione del Fondo. A cominciare dalle politiche contro la disoccupazione, per le quali sono stati finanziati sino a fine 2002, 45 progetti con il coinvolgimento di di più di mille persone nella formazione e un impegno di spesa che sfiora i 7 milioni di euro. I finanziamenti europei si sono però anche indirizzati, nell'ambito delle politiche per le pari opportunità, verso la promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro, con il finanziamento di 60 progetti per un totale di quasi 9 milioni di euro impegnati. Spazio però anche all'integrazione degli immigrati con il numero degli occupati extracomunitari sul mercato locale che è in continua crescita. Sono stati ben 450 gli stranieri che in questi primi tre anni hanno preso parte alle attività programmate dal Fse, che ha investito risorse nella formazione ed integrazione sociale. Un'attenzione particolare è stata rivolta alle "utenze deboli"; in modo particolare nel campo della disabilità sono stati centinaia i destinatari di articolati e complessi progetti, che hanno investito la formazione professionale, le scuole e il privato sociale. A metà del cammino dunque, nel 2006 scadrà la programmazione per la quale sono a disposizione complessivamente 192 milioni di euro, il bilancio del servizio provinciale del Fondo sociale europeo risulta positivo, mentre quanto mai vasta si preannuncia l'offerta formativa messa a punto in vista del 2004.

mt


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