Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Kompatscher a Roma: "Niente privilegi, autonomia modello di sviluppo"

"Grazie all’autonomia, l'Alto Adige è diventato un modello europeo per la risoluzione dei conflitti e per lo sviluppo di un territorio. Non abbiamo privilegi, ma opportunità che riusciamo a sfruttare con responsabilità". Questo uno dei passaggi centrali dell’intervento del presidente altoatesino, Arno Kompatscher, ad un seminario sul futuro delle Regioni a statuto speciale svoltosi a Roma.

Il futuro delle Regioni a statuto speciale alla luce della riforma costituzionale: questo il titolo del seminario organizzato dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali presso la Sala della Regina di Montecitorio, nel corso del quale è stata presentata un’indagine sull’attuazione degli statuti delle Regioni ad autonomia speciale, con particolare riferimento al ruolo delle Commissioni paritetiche. All’incontro ha partecipato anche il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, il quale ha ribadito l’esigenza di mantenere “forme particolari di autonomia per Regioni e Province che richiedono modelli tra loro differenti”.

Sul tema del rapporto tra governo nazionale e governo locale, Kompatscher ha sottolineato che sarebbe necessario “rendere vincolanti i pareri espressi dalle Commissioni paritetiche proprio per migliorare l’intesa con Regioni e Province”, mentre il cuore dell’intervento del Landeshauptmann è stato rivolto al futuro. Partendo però dal passato. “L’autonomia altoatesina – ha spiegato Arno Kompatscher – è ancorata a livello internazionale dall’Accordo di Parigi che rappresenta la base giuridica per la tutela della minoranza linguistica. Per ogni revisione dello Statuto, dunque, deve essere necessario il consenso dell’Austria, e la clausola di salvaguardia inserita di recente nel disegno di legge che riforma la Costituzione rafforza ulteriormente questo principio”.

Kompatscher ha poi aggiunto che “le ragioni che hanno ispirato l’autonomia sono valide ancora oggi, e il modello altoatesino si è rivelato uno strumento efficace non solo per la risoluzione pacifica dei conflitti, ma anche per lo sviluppo di un territorio originariamente molto povero. Pensare che maggiore autonomia significhi maggiori privilegi è un errore: significa semmai opportunità, da sfruttare con responsabilità, per dimostrare che il buon governo di un territorio legittima il decentramento”.

mb


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