Giornata dell’Autonomia 2014

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EUSALP: all'Alto Adige la guida del gruppo di azione sull'energia

A Brdo, in Slovenia, è stato dato oggi (25 gennaio) ufficialmente il via alla macroregione alpina EUSALP: la Provincia di Bolzano, rappresentata dal presidente Arno Kompatscher, ha ufficialmente ricevuto la presidenza del gruppo d'azione sull'energia, che sarà coordinato dal direttore di CasaClima Ulrich Santa, mentre l'Euregio guiderà il gruppo chiamato ad occuparsi di mobilità.

Foto di gruppo per i presidenti delle regioni di EUSALP, compreso l'altoatesino Arno Kompatscher

Cinque paesi dell'Unione Europea (Italia, Austria, Francia, Germania e Slovenia), due paesi extra UE (Liechtenstein e Svizzera), 70 milioni di abitanti - 14 dei quali vivono in aree di montagna, e 48 regioni tra cui Alto Adige, Trentino, Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questi i dati chiave della strategia macroregionale alpina EUSALP, che oggi (25 gennaio) ha vissuto in Slovenia il suo incontro di "kick-off" che ha dato di fatto il via alla fase operativa. Oltre ai presidenti della maggior parte delle Regioni coinvolte, erano presenti a Brdo anche le due Commissarie europee alle politiche regionali e ai trasporti, Corina Cretu e Violeta Bulc. "Le Regioni sono il nostro futuro - ha sottolineato la Bulc - con EUSALP vogliamo rafforzare la collaborazione tra l'Unione Europea e i territori alpini, puntando a migliorare sia la situazione occupazionale che quella legata alla mobilità". Tra i settori nei quali si concentreranno i maggiori sforzi della neo-nata macroregione alpina, infatti, vi saranno gli ambiti competività, innovazione, traffico, accessibilità ai servizi, energia, natura e risorse culturali.

Il presidente altoatesino Arno Kompatscher, da sempre un grande sostenitore di EUSALP, durante il suo intervento alla cerimonia svoltasi in Slovenia ha ribadito che "la strategia macroregionale alpina rappresenta uno strumento fondamentale, per l'Alto Adige e per l'Euregio, per affrontare le sfide del futuro. Dobbiamo ulteriormente migliorare le sinergie con altri paesi e altre regioni - ha aggiunto Kompatcher - in quanto lavorare in rete in un'ottica europea garantisce nuovi impulsi per la crescita del territorio. Pensare che singoli stati o singole regioni possano sopravvivere da soli sarebbe un errore e un pericolo: solo la cooperazione transfrontaliera, infatti, ci può garantire uno sviluppo sostenibile, e proprio per questo motivo è nostro interesse primario collaborare con i nostri "vicini" in settori chiave come quelli dell'ambiente, della formazione, dell'economia e della mobilità".

L'incontro di Brdo, inoltre, ha messo nero su bianco due importanti "conquiste" altoatesine. La prima: la Provincia di Bolzano guiderà all'interno di EUSALP il gruppo d'azione sull'energia, che sarà coordinato dal direttore dell'Agenzia CasaClima Ulrich Santa. Spetterà al GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, invece, avere la guida del gruppo sulla mobilità, che avrà un comitato di gestione composto da tre rappresentanti per ognuna delle tre Regioni coinvolte: per quanto riguarda la Provincia di Bolzano, la scelta è ricaduta sulla vice-direttrice della Ripartizione mobilità, nonchè direttrice dell'Ufficio pianificazione e trasporto merci, Carmen Springer.

"In questi due ambiti - spiega Arno Kompatscher - possiamo contare su competenze di alto livello. A partire dall'energia, settore nel quale siamo all'avanguardia a livello europeo per quanto riguarda sia l'efficienza che l'utilizzo delle fonti rinnovabili. Mobilità e intermodalità, inoltre, rappresentano per un territorio di transito caratterizzato da un delicato equilibrio ambientale e paesaggistico, settori di importanza cruciale per il futuro". Oltre alla presidenza dei due gruppi d'azione, infine, la Provincia di Bolzano punta assieme a Trentino e Tirolo a raggiungere un altro risultato, ovvero l'insediamento della segreteria di Bruxelles, il cosiddetto Strategy Point di EUSALP, presso la sede comune dell'Euregio a Bruxelles. "Ho proposto la candidatura assieme ai colleghi Günther Platter und Ugo Rossi - conclude Kompatscher - trovando ottimi riscontri e l'importante sostegno delle altre regioni italiane e austriache".

mb


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