Economia | 03.07.2003 | 11:35

Nuove disposizioni Ue per l'acquisto di suini: ok al programma altoatesino

Dal primo agosto entrano in vigore le nuove disposizioni dell'Unione europea relative all'importazione e all'acquisto di suini vivi. "L'Ue ha di fatto approvato il nostro programma - spiega l'assessore Berger - per combattere la cosiddetta malattia di Aujeszky che colpisce i suini." Il programma prevede che gli animali possano essere importati in Alto Adige solo da Paesi dichiarati esenti dalla malattia o solo se analisi dettagliate avranno dato esito negativo.

La malattia di Aujeszky colpisce i suini provocando febbre e spasmi, limitando i movimenti e conducendo in molti casi gli animali alla morte. L'aspetto oltremodo pericoloso è che tale malattia può contagiare anche i bovini. "La malattia è stata registrata per l'ultima volta in Alto Adige tre anni fa - spiega l'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger - provocando in poche ore la morte di numerosi bovini senza che il veterinario potesse intervenire." Per questo Berger si dice soddisfatto della decisione assunta ora in sede Ue dal Comitato per la catena alimentare, che ha dato il suo ok alla nuova misura a tutela degli animali.

Secondo le nuove disposizioni, dal prossimo primo agosto i suini vivi potranno essere importati solo da Paesi riconosciuti ufficialmente esenti dalla malattia di Aujeszky, quali ad esempio Austria, Germania, Olanda o Francia. "Quelli acquistati in Trentino o in altre province italiane dovranno invece essere sottoposti a un esame del sangue", specifica Berger, il quale sottolinea che con le nuove prescrizioni si ha ora"la garanzia che in Alto Adige verranno importato solo animali sani e che ci sarà risparmiato il rischio di un nuovo verificarsi della malattia."

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