Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Case di riposo: completato il riordino della gestione e del finanziamento

Con l’inizio del 2016 saranno introdotte alcune novità per la gestione e il finanziamento delle Case di riposo dell’Alto Adige. Con queste novità sarà completato il processo di riordino avviato da alcuni anni in stretto raccordo tra la Provincia di Bolzano e l’Associazione delle residenze per anziani, che riunisce la quasi totalità delle Case di riposo altoatesine.

Già alcuni anni fa è stato innovato il sistema di finanziamento delle strutture residenziali per anziani dell’Alto Adige, che al momento comprendono circa 4.200 posti letto in 77 strutture. Attraverso l’introduzione di un importo unitario per posto letto è stata garantita alle strutture una maggiore sicurezza e stabilità del finanziamento.

Questo processo sarà completato ad inizio 2016. Per sostenere in modo adeguato situazioni particolarmente onerose dal punto di vista assistenziale e per accompagnare il processo di specializzazione delle strutture, le case di riposo che presentano in misura significativa tali situazioni riceveranno risorse mirate nel quadro delle cosiddette “forme particolari di assistenza”.

Situazioni di questo tipo sono per esempio ospiti con un alto livello di fabbisogno infermieristico o con una particolare necessità di accompagnamento a causa di disturbi comportamentali.

L’assessora alle politiche sociali e alla sanità, Martha Stocker, e il presidente dell’Associazione delle Residenze per anziani, Norbert Bertignoll, si dicono convinti che “Grazie all’intesa tra Provincia ed Associazione è stata trovata una buona soluzione, grazie alla quale vengono messe a disposizione delle case di riposo le risorse necessarie sulla base di criteri oggettivi e trasparenti”.

In relazione a critiche di qualche rappresentante di singola casa di riposo o gruppo professionale, Stocker e Bertignoll sottolineano come “la dotazione di personale nelle strutture per anziani dell’Alto Adige sia, se confrontata con le realtà di altre regioni e altri paesi, decisamente buona.

Sarebbe naturalmente sempre preferibile avere a disposizione maggiori risorse per l’assistenza agli ospiti e anche per alleggerire i collaboratori, ma quando qualcuno parla di riduzioni generalizzate di personale o situazioni simili ciò non corrisponde assolutamente alla realtà.

I dati degli ultimi anni dimostrano anzi come il personale nelle case di riposo sia stato incrementato, passando da 3.370 unità a tempo pieno nel 2012 a 3.445 nel 2014.

Sono in particolare state potenziate anche le professioni a diretto contatto con l’ospite, come infermieri (da 454,8 a 462,6), operatori socio-assistenziali/assistenti geriatrici (da 676,6 a 753,7) e operatori socio-sanitari (da 749,5 a 772,9).

Il sistema concordato tra Provincia e Associazione delle residenze per anziani garantirà tale positiva evoluzione anche per il 2015 e il 2016.”

Posti letto e personale nelle Case di Riposo 2012-2014

Anno (al 31.12)

2012

2013

2014

 

 

 

 

Posti letto complessivi

4.079

4.112

4.149

 

 

 

 

Infermieri *

454,8

469,4

462,6

Operatori socio-assistenziali/ assistenti geriatrici  *

676,6

717,2

753,7

Operatori socio-sanitari *

749,5

742,5

772,9

 

 

 

 

Personale complessivo *

3.370,1

3.399,6

3.445,4

 

 

 

 

 

 

 

 

* Personale in equivalenti a tempo pieno

 

 

 

FG


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su